MotoGP, Andrea Iannone: “Squalifica pesante da digerire. Tornerò a correre? Voglio restare in questo mondo”

Andrea Iannone è stato squalificato per quattro anni a causa di una positività al doping. Il centauro dell’Aprilia potrà tornare a correre soltanto nel 2023, la sentenza arrivata pochi giorni fa è stata indubbiamente una mazzata per il pilota abruzzese. Il 31enne è intervenuto ai microfoni di Sky Sport MotoGP, al termine delle prove libere 3 del GP di Valencia: “Non è il momento di parlarne, ho necessità di chiarirmi un attimo. Questa è una cosa pesante da digerire per me, sono venuto qui per ringraziare tutta la famiglia della MotoGP che non mi ha mai abbandonato in questo momento difficile e poi non avrei più potuto vedere le persone che mi hanno accompagnato in Aprilia: sono state persone fantastiche che mi hanno supportato dall’inizio alla fine, grazie a tutti perché non mi aspettavo tutto questo“.

Andrea Iannone tornerà a correre nel 2023? “Sicuramente per il momento devo digerire di non essere un pilota di MotoGP. Tutto quello che dico è come se fossi un pilota. Potrebbero aprirsi tante strade, ho ricevuto anche tante proposte per fare cose diverse, ma non ho accettato perché questo è il mio mondo e accetto solo di stare qui, non so in quale veste. Quello che è successo è qualcosa che non possiamo digerire. Non sono uno che resta a casa a fare niente, ho necessità e bisogno di fare qualcosa. Cercherò di dare un supporto alle persone di questo mondo perché sono cresciuto qui, ho delle conoscenze che potrebbero essere utili e cercherò di trarre benefici da questa cosa qui“. Poi una chiusura di grande ottimismo: “Andiamo avanti, è andata così. Cerchiamo ancora di fare delle cose belle, non dobbiamo darci per sconfitti“.

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Foto: Lapresse