MotoGP
MotoGP, ennesima caduta per Valentino Rossi. Anno stregato, il cambio di squadra potrebbe giovare
Valentino Rossi ha iniziato malissimo il weekend dedicato al GP del Portogallo 2020, ultima tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito di Portimao. Il Dottore non è mai riuscito a trovare il feeling col tracciato, ha faticato terribilmente a comprendere questo nuovo tracciato e i risultati delle prove libere del venerdì sono stati estremamente deludenti: 19mo posto nella FP1 a 1.824 dal portoghese Miguel Oliveira, 21mo posto nella sessione pomeridiana a 1.862 dal francese Johann Zarco. Il centauro di Tavullia ha sofferto tremendamente in sella alla sua Yamaha e ha pagato dazio da tutti i compagni di squadra, a dimostrazione delle grosse criticità personali riscontrate nel corso dei 140 minuti. Servirà comprendere al più presto la pista dell’Algarve, ma per il momento tutto lascia presagire a una fine settimana nelle retrovie per il 41enne.
Valentino Rossi è caduto ancora una volta nel corso delle prove libere 2 e ormai non è più un caso: sono state troppe le scivolate del nove volte Campione del Mondo in questa stagione. Non ha portato a termine tre gare consecutive a causa di errori di guida, anche quando si trovava in ottime posizione. A questi sbagli si aggiungono anche altre sbavature tra prove libere e qualifiche, che hanno indubbiamente caratterizzato la stagione del nostro portacolori, condizionata purtroppo anche dalla positività al Covid-19 che lo ha costretto e saltare due tappe del Mondiale. L’alfiere della Yamaha proverà comunque a tirare fuori il meglio tra qualifiche e gara in Portogallo, anche se questa resterà comunque l’annata agonistica peggiore della sua gloriosa carriera.
A questo punto il pensiero di Valentino Rossi è già rivolto al 2021, quando lascerà la scuderia ufficiale di Iwata e si accaserà al team satellite della Yamaha Petronas. Il cambio d’aria potrebbe giovare al Dottore, il quale dovrà ritrovare la forma dei giorni migliori per provare a ottenere ancora risultati importanti, nonostante un’età anagrafica non più verde. Il numero 46 affiancherà Franco Morbidelli, quest’anno vincitore di tre gare e secondo nella classifica del campionato alle spalle dello spagnolo Joan Mir. La nuova casa potrebbe essere un ambiente giusto per rilanciare il nove volte Campione del Mondo, uscito molto male da questo venerdì in terra lusitana.
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