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MotoGP, i piloti italiani hanno pagato dazio all’asfalto umido. Rimonta difficilissima in gara

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Parlano davvero poco italiano le prime file della griglia di partenza del Gran Premio d’Europa, dodicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2020, che si correrà domani a Valencia sul circuito intitolato a Ricardo Tormo a partire dalle ore 14.00. Nelle prime 11 posizioni, infatti, troviamo il solo Franco Morbidelli. Tutti gli altri sono relegati nella pancia del gruppo, chiamati quindi ad una rimonta non semplice nel corso dei 27 giri previsti. In queste condizioni miste, tra bagnato e asciutto, solitamente è Jack Miller a dettare legge, invece oggi la pole position è andata appannaggio di Pol Espargarò che, con il crono di 1:40.434 ha preceduto Alex Rins e Takaaki Nakagami che andranno quindi a completare la prima fila dello schieramento. In seconda, quindi, troveremo Johann Zarco, Joan Mir e proprio Jack Miller, con una situazione davvero favorevole in casa Suzuki per aiutare il maiorchino verso il titolo.

Dove possiamo trovare, quindi, il nostro primo alfiere? Si deve scorrere fino alla nona posizione di Franco Morbidelli per incappare in un pilota di casa nostra. Il vincitore del Gran Premio di Teruel non ha saputo confermare quanto di buono fatto ieri, su una pista che oggi è andata a cambiare moltissimo nei 15 minuti della decisiva Q2. Il suo compagno di team Fabio Quartararo, sempre in difficoltà quando è alle prese con il bagnato, non è andato oltre l’undicesima casella della griglia, chiudendo davanti al secondo italiano: Andrea Dovizioso. Il romagnolo ha concluso le sue qualifiche a quasi 2 secondi dalla pole position, con una Ducati che continua a non andare nella sua direzione dal punto di vista della guida e che in condizioni di umido non manda in temperatura gli pneumatici.

Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, quindi, sono gli unici due nostri portacolori nelle prime quattro file, in un vero e proprio disastro sportivo generale in salsa valenciana. Dietro di loro infatti dobbiamo scendere fino alla sesta fila per trovare un nostro pilota, in questa caso un terzetto. Francesco “Pecco” Bagnaia è sedicesimo, davanti a Valentino Rossi e Danilo Petrucci, quindi in settima fila chiude Lorenzo Savadori in diciannovesima posizione davanti a Tito Rabat e Maverick Vinales che dovrà scattare dalla pit-lane dopo la penalizzazione dovuta all’utilizzo del sesto motore stagionale.

In poche parole sarà davvero complicato vedere un italiano domani trionfare sulla pista di Valencia, già di suo ben poco “amica” dei nostri rappresentanti nella classe regina (4 sole vittorie in 21 edizioni, ma solamente una con Andrea Dovizioso nel 2018 negli ultimi 14 anni). Il meteo ballerino sul circuito intitolato a Ricardo Tormo ha messo in difficoltà i nostri piloti con motivazioni differenti tra di loro.

Il più “scusato” è ovviamente Valentino Rossi, reduce da due gare di stop per la positività al Covid-19 e dal non aver potuto prendere confidenza in queste condizioni nella giornata di ieri. Franco Morbidelli, invece, ha deluso essendo reduce da un periodo molto positivo con la sua M1. Andrea Dovizioso, sempre lontano dal migliore feeling con la sua GP20, non si attendeva molto di più da questo sabato, per cui è il suo vicino di box Danilo Petrucci, solitamente ottimo sul bagnato, a mangiarsi le mani, con una sesta fila davvero deludente per i suoi standard. Nella stessa zona prenderà il via Francesco “Pecco” Bagnaia che sta soffrendo in maniera particolare in questo finale di campionato, mentre da Lorenzo Savadori, all’esordio con l’Aprilia, oggettivamente non ci potevamo attendere molto di più.

Domani, tuttavia, la gara potrebbe essere disputata sull’asciutto e, quindi, tutti gli scenari sarebbero cambiati. Franco Morbidelli appare il più pronto a puntare verso le zone da podio, con Andrea Dovizioso che potrebbe fare lo stesso solamente in un caso, ovvero se le gomme risponderanno nella giusta maniera, cosa che è capitata davvero raramente in questo 2020. Valentino Rossi correrà con l’unico intento di divertirsi, mettere alle spalle lo stop per i problemi fisici, e fare esperienza in vista delle prossime due gare ma, in una annata simile, nessuno parte battuto in partenza in MotoGP…

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Foto: Lapresse

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