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MotoGP, Joan Mir userà il numero 1 sulla sua Suzuki? Il Campione del Mondo potrebbe tornare all’antico dopo 9 anni

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Joan Mir si è laureato Campione del Mondo di MotoGP un paio di giorni fa. Lo spagnolo ha conquistato il suo primo titolo iridato al termine di questa tormentata stagione, ottenendo il trionfo dei suoi sogni grazie a un’incredibile costanza di risultati. Il centauro della Suzuki è stato il più continuo e concreto dopo un avvio balbettante, ha collezionato tre secondi posti e tre terzi posti prima della vittoria nel GP d’Europa che lo ha sostanzialmente indirizzato verso il Mondiale, poi acciuffato matematicamente col settimo posto ottenuto domenica sul circuito di Valencia.

Joan Mir ha battuto la concorrenza di Fabio Quartararo, Franco Morbidelli, Maverick Vinales, Alex Rins, Andrea Dovizioso in un’annata agonistica fortemente condizionata dall’assenza di Marc Marquez, infortunatosi all’esordio in quel di Jerez e costretto a due operazioni chirurgiche. Il 23enne potrebbe rendersi protagonista di qualcosa di storico già nel weekend del 20-22 novembre, quando a Portimao andrà in scena il GP del Portogallo 2020, ultimo appuntamento di questa stagione.

Secondo quanto riporta il giornalista Simon Patterson, infatti, l’alfiere della Suzuki potrebbe correre con il “numero 1” sulla sua moto. La tabella è un riconoscimento di cui può fregiarsi soltanto il Campione del Mondo in carica e non lo vediamo sulla griglia di partenza della MotoGP dall’ormai lontano 2012, quando fu Casey Stoner a usarlo sulla sua Honda. Negli anni successivi, infatti, #1 non è più stato impiegato: gli spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo hanno vinto gli ultimi otto Mondiali disputati (6 a 2) e hanno sempre utilizzato i loro numeri iconici, rispettivamente il “93” e il “99”. Joan Mir sarebbe disposto ad abbandonare il suo “36” per fregiarsi del numero 1, proprio come fece Kenny Roberts Jr. vent’anni fa proprio con la Suzuki.

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Foto: Lapresse

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