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MotoGP
MotoGP, Lin Jarvis: “Non abbiamo tratto alcun vantaggio dalla modifica delle valvole. E’ stato un errore, non una furbata”
Le polemiche non mancano in questo weekend del Mondiale 2020 di MotoGP a Valencia (Spagna). La sanzione alla Yamaha per il cambio irregolare di valvole ha infatti aperto un dibattito di non poco conto nel paddock in quanto le penalità sono state inflitte esclusivamente ai team, in termini di punti nel campionato costruttori, ma non ai piloti. In buona sostanza, il francese Fabio Quartararo, lo spagnolo Maverick Vinales e Franco Morbidelli restano in lizza per il successo iridato.
L’opinione da parte delle squadre concorrenti, come Ducati e Suzuki, è che si sia creato un precedente pericoloso. In questo contesto particolarmente teso, la risposta della Casa di Iwata è stata quella di accettare la decisione della FIM, sottolineando che tutto è frutto di un’errata comprensione del regolamento, per cui si è omesso di notificare e non si è chiesta l’approvazione della commissione tecnica prima di effettuare la sostituzione delle valvole
Da questo punto di vista, il Managing Director Lin Jarvis ha voluto precisare la posizione della squadra giapponese: “Non è stato fatto tutto questo per trarre un vantaggio perché abbiamo avuto tanti problemi e non è un caso che dobbiamo usare il sesto motore con Vinales. Creato un precedente? Io credo che ogni situazione sia diversa, e la cosa che mi dà fastidio è che si dica che noi siamo stati furbi. E’ stato un errore“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
