MotoGP, Maverick Vinales: “Penso già al 2021, la moto deve migliorare parecchio per essere competitiva sempre”

Maverick Vinales non porterà certo nei ricordi e nel cuore questo Gran Premio d’Europa, dodicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2020. Tutto quello che poteva andare male per lo spagnolo sul circuito di Valencia lo ha fatto. In primo luogo ha ricevuto la notizia che sarebbe dovuto scattare dalla pit-lane in gara, per colpa dell’utilizzo del sesto motore della stagione, quindi sono arrivati i casi di positività all’interno del suo team, che lo hanno privato di diversi tecnici importanti. In queste condizioni, oggettivamente, era quasi impossibile per lo spagnolo fare molto più di quanto fatto oggi, ovvero chiudere tredicesimo a circa 25 secondi dalla vetta, detenuta dal suo connazionale Joan Mir.

Per il portacolori della Suzuki ormai la strada verso il titolo è spianata, con un ampio margine sui rivali ed una moto che appare impeccabile in questo momento. Per Vinales l’analisi è inevitabile. “Diciamo che questa gara ha messo la parola fine alle mie chance di titolo – ammette a Speedweek -. Io dovrei sempre vincere, o salire sul podio, e Joan Mir dovrebbe sbagliare. A questo punto lasciamo stare, pensiamo ad altro, ovvero a ritrovare la nostra velocità ed al 2021. Se le gare potranno svolgersi come previsto, penso che potremo essere eccellenti su 4-5 piste ma nel complesso la situazione è complicata. Dobbiamo migliorare, e tanto. Al momento siamo in difficoltà e dobbiamo capire quale direzione prendere”.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse