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MotoGP, si rivede la Ducati a Valencia. Andrea Dovizioso spera nella pioggia per rimescolare le carte del Mondiale

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La Ducati è stata la grande protagonista delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Europa, che andrà in scena a Valencia nella giornata di domenica. In particolare ha impressionato Jack Miller, autore del miglior tempo sia in FP1 che in FP2. Tuttavia, guardando alla galassia di Borgo Panigale, le attenzioni maggiori sono focalizzate su Andrea Dovizioso, il quale sta disperatamente tentando di tenere vive le sue speranze di laurearsi Campione del Mondo. Ebbene, quanto visto oggi sembrerebbe incoraggiante, quantomeno se rapportato al valore abitualmente espresso dal trentaquattrenne forlivese nei venerdì del 2020.

Dovi, infatti, ha firmato il 9° crono sul bagnato in mattinata e l’8° sull’asciutto (tendente all’umido) nel pomeriggio. Insomma, la Ducati sembra essere efficace in queste condizioni prettamente autunnali e il fatto non sorprende. Anche a Le Mans, nell’unica gara disputata sotto la pioggia in stagione, le Rosse si erano espresse magnificamente, tanto da accarezzare l’idea di una clamorosa tripletta, poi sfumata nel momento in cui sulla Desmosedici di Miller si è rotto il motore.

La Casa di Borgo Panigale appare pertanto davvero a proprio agio in questa situazione climatica. Alla luce dei valori in campo e del ritardo da recuperare nella classifica, è evidente come la pioggia possa rappresentare un’alleata per Ducati nella corsa all’Iride. Verosimilmente è proprio sul bagnato che Andrea avrebbe le maggiori chance di farsi valere e diventare un contender davvero pericoloso in ottica Mondiale, soprattutto considerando come Joan Mir e Fabio Quartararo abbiano dimostrato di non gradire affatto l’acqua. Sia a Le Mans che quest’oggi, lo spagnolo e il francese sono apparsi in enorme difficoltà. Per di più quello odierno è un contesto sgradito alla M1 versione 2020, il che sulla carta non sarebbe certo d’aiuto neppure per Maverick Viñales e Franco Morbidelli. Va però detto che quest’ultimo è risultato molto convincente durante la FP1.

Cionondimeno, quelle generate dalla giornata odierna potrebbero anche rivelarsi false speranze. A guardare le previsioni meteo, il proseguo del weekend non dovrebbe dire bene a Ducati. È probabile che da qui a domattina vi siano nuove precipitazioni su Valencia e non si esclude che anche le qualifiche possano disputarsi con pista bagnata, o comunque in condizioni affini a quelle viste oggi. Tuttavia, il meteo sarebbe destinato a cambiare a partire da sabato sera. Al momento, le possibilità che piova dopo le qualifiche sono irrisorie e non si esclude che domenica possa fare la sua comparsa anche il Sole. In altre parole, il contesto visto oggi verrebbe completamente stravolto ed è verosimile che la gara si disputi sull’asciutto pieno, una dinamica dalla quale si genererebbero molteplici incognite per tutti, ma che di certo dovrebbe avvantaggiare chi, il bagnato, proprio non lo digerisce.

Chissà, magari all’autodromo Ricardo Tormo le Desmosedici si riveleranno competitive pure con il Sole. Dopotutto, è probabile che dopodomani si corra in condizioni mai testate in precedenza, soprattutto per quanto riguarda la temperatura dell’asfalto con relativi set-up improvvisati. Di certo c’è che per invertire la tendenza vista nel 2020, eccezion fatta per un paio di felici parentesi, Andrea Dovizioso ha bisogno di qualche fattore esterno in grado di sparigliare le carte. In tal senso, l’acqua sarebbe l’ideale. Dunque, allo scopo di coltivare ancora qualche concreta speranza di vincere il titolo, al trentaquattrenne forlivese e a Ducati conviene fare la danza della pioggia.

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Foto: Shutterstock

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