Nascar

NASCAR Cup Series, a Phoenix si decide il campione 2020

Pubblicato

il

Dopo la rivoluzione di gran parte del calendario, la sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, l’abolizione delle prove libere e delle qualifiche e 35 incredibili sfide, il Phoenix Raceway si prepara ad accogliere l’epilogo NASCAR Cup Series 2020. La decima tappa dei Playoffs, come da programma originale, si svolgerà per la prima volta all’interno del ristrutturato impianto che sorge nel deserto dell’Arizona.

Ad Avondale, la località in cui si sviluppa questo particolare ovale, vivremo il ‘Championship 4’, la gara che elegge il campione. Per la prima volta dal 2002 ad oggi, l’ultimo atto della Cup Series non si terrà all’Homestead-Miami Speedway (Florida), catino che ha accolto la categoria a luglio. A differenza di quanto accaduto fino ad oggi, in cui ogni fase dei Playoffs teneva conto dei punti raccolti durante l’anno, la prova conclusiva mette i quattro contendenti sullo stesso piano. Joey Logano, Chase Elliott, Denny Hamlin e Brad Keselowski si sfideranno per il titolo 2020 in una decisiva sfida.

Nel famoso short-track di Phoenix, due Ford Mustang ed una Chevrolet Camaro si giocano il titolo contro la Toyota Camry numero 11 di Denny Hamlin. Il pilota di casa Gibbs Racing, per la seconda volta consecutiva, accede alla finale ed insegue un primato che manca nella propria bacheca. Il tre volte vincitore della Daytona 500, la gara più importante e prestigiosa del calendario, si appresta a dare battaglia nel tracciato che lo ha visto protagonista 12 mesi fa. Hamlin, sette volte a segno nel 2020, ha primeggiato due volte in questo impianto, una sola nella nuova configurazione presente dal novembre 2018.

Il primo ad aver ricevuto un pass certo per il ‘Championship 4’ è stato Joey Logano. Il numero 22 del Team Penske cerca il secondo titolo dopo aver trionfato a Miami nel 2018 in una bellissima finale contro Martin Truex. Logano ha conquistato tre prove in questo 2020 ed ha vinto l’evento primaverile in Arizona, l’ultimo disputato prima dell’emergenza sanitaria che ha bloccato la Cup Series da marzo al 18 maggio.

In seguito al successo, il primo in carriera in quel di Martinsville, Chase Elliott, numero 9 (Hendrick Motorsport) accede per la prima volta al ‘Championship 4’. Con quattro vittorie all’attivo in questo 2020, due su Road Course, una a Charlotte (ovale da un miglio e mezzo) ed una su short-track, Elliott ha la possibilità di eguagliare il padre Bill, campione della Cup Series nel 1988.

L’ultimo contendete per il titolo, ma non meno importante, è Brad Keselowski. Il nativo dello Stato del Michigan, campione nel 2012 della serie, sarà il secondo alfiere di Penske al via nel decider di Phoenix. Il numero 2 del gruppo, quattro volte a segno in questo 2020, arriva alla finale dopo una lunga assenza dalla victory lane. Ricordiamo infatti che Keselowski, confermato proprio quest’anno con la formazione del ‘Capitano’, non vince dallo scorso settembre, quando si impose a Richmond nel ‘Round of 16’.

La finale si prospetta più che mai imprevedibile nella pista di ‘casa’ di Kevin Harvick. Il campione 2014 della serie, pilota numero 4 del Team Stewart-Haas Racing, non potrà contendere il secondo titolo in carriera dopo l’eliminazione di domenica scorsa. Il vincitore della regular season 2020, con nove vittorie all’attivo in questa incredibile annata, insegue il decimo sigillo, in carriera e nel campionato, a Phoenix, il primo con il nuovo disegno dell’ex ISM Raceway.

Appuntamento alle 21.00  di domenica 8 novembre per scoprire chi sarà il campione della Cup Series 2020.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SULLA NASCAR

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version