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NBA, Facundo Campazzo verso gli USA. Conferme dal suo agente, Denver Nuggets favoriti

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La NBA scalda i motori. Dopo la serata di ieri dedicata al Draft, la lega dei giganti si avvicina a grandi passi all’inizio della stagione, prevista per il prossimo 22 dicembre. Dalla mezzanotte italiana fra il 20 ed il 21 novembre aprirà i battenti il mercato dei free agent: fino alla prima palla a due le trenta franchigie americane potranno accaparrarsi i migliori giocatori senza un contratto in essere per rimpolpare i propri roster, guardando sia in America che in Europa. E guardando al vecchio continente, sembra oramai vicinissimo l’approdo nella lega dei giganti di Facundo Campazzo.

Il playmaker argentino del Real Madrid è ormai riconosciuto da anni come uno dei migliori playmaker d’Europa e sente le sirene della NBA già da un po’ di tempo. Lo scorso anno i Denver Nuggets avevano sondato il terreno, mentre nei mesi estivi le più interessate ai suoi servigi erano Dallas Mavericks e Minnesota Timberwolves. Invece, come dichiarato dal giornalista Chema de Lucas e rilanciato da Marca, la franchigia del Colorado è tornata la favorita per poterlo firmare. 

Ad aggiungere altre certezze ci ha pensato il suo agente, Claudio Villanueva, in un’intervista a Radio La Red, dichiarando chiaro e tondo: “Facundo Campazzo giocherà la prossima stagione in NBA. Le sue maggiori possibilità sono nella Western Conference. In Europa è il miglior playmaker, ha testa cuore e gambe. Con queste qualità puoi giocare ovunque. Sarei ipocrita a dire che non abbiamo parlato con qualche squadra, ma non ne rivelerò i nomi“. Campazzo, che in questo momento viaggia a 9.8 punti e 4.7 punti di media nella Liga ACB e a 9.9 punti e 7.1 assist ad allacciata di scarpe in Eurolega, pagherà di tasca sua la clausola di 6 milioni di euro che lo lega al Real (che manterrà i suoi diritti in caso di ritorno in Europa): nei mesi scorsi secondo il quotidiano AS le due parti avevano trovato un accordo, con l’argentino che avrebbe giocato ‘gratis’ in questa stagione versando il suo stipendio di 320mila dollari mensili per pagare la clausola, per poi versare il rimanente in più annualità come al tempo fece Nikola Mirotic.

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Credit: Ciamillo

 

 

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