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NFL 2020-2021 (12a settimana): Mahomes ferma Brady, vincono Saints, Packers, Titans, Bills, Browns e 49ers

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La dodicesima settimana della NFL, che si era aperta giovedì con i match del Thanksgiving Day, ci ha riservato una domenica con molte sfide decise letteralmente all’ultimo secondo. Nella AFC, dopo l’ennesimo rinvio della super-sfida tra Pittsburgh Steelers e Baltimore Ravens, si segnala la vittoria importantissima dei Tennessee Titans in casa degli Indianapolis Colts, mentre i Kansas City Chiefs vincono in casa dei Tampa Bay Buccaneers con l’ennesimo show della premiata ditta Patrick Mahomes-Tyreek Hill. Nella NFC i New Orleans Saints approfittano dei guai dei Denver Broncos (senza nemmeno un quarterback a disposizione) e proseguono nel loro cammino, mentre i Green Bay Packers rispondono, sconfiggendo i Chicago Bears al Lambeau Field. Infine, cadono a domicilio i Los Angeles Rams, sconfitti dai San Francisco 49ers. Andiamo, quindi, a vedere partita per partita come sono andate le cose all’interno della NFL.

I MATCH DELLA DODICESIMA SETTIMANA DELLA NFL

Green Bay Packers (8-3) – Chicago Bears (5-6) 41-25: la rivalità più storica e sentita della NFL si risolve in una passeggiata per i Packers che non danno scampo ai rivali grazie ad un attacco che non sembra poter essere fermato nemmeno dalla eccellente difesa dei Bears. Green Bay chiude i conti già nel primo tempo, terminato sul punteggio di 27-10. Rodgers inventa e lancia ben 4 mete ad altrettanti ricevitori, quindi Smith riporta in meta un fumble perso da Trubisky che sbaglia quasi tutto. Per i padroni di casa Jones corre per 90 yds, Williams per 73 con una meta, mentre i ricevitori fanno quello che vogliono con le mete di Adam, Tonyan, Lazard e Lewis. Chicago segna punti soprattutto a partita finita e conferma le difficoltà già note, specialmente in attacco. Questo scontro delinea maggiormente la NFC North: i Packers volano sull’8-3 e si portano a 3 match di vantaggio proprio sui Bears e sui Vikings.

Tampa Bay Buccaneers (7-5) – Kansas City Chiefs (10-1) 24-27: era atteso come il match più intrigante della domenica, e così è stato. Sfida dai due volti. Nel primo tempo i Chiefs annichiliscono i padroni di casa, poi il fumble di Mahomes sul 17-0 cambia l’inerzia e Tampa torna a correre. Nel finale la difesa dei Bucs non riesce a ridare l’ultimo pallone a Brady per l’occasione del pareggio ed i Chiefs portano a casa un prezioso successo. La prima frazione si trasforma ben presto in una sinfonia di Mahomes (che chiude il primo tempo con 369 yds sulle 462 totali) e Hill che conclude con cifre stellari: 269 yds e ben 3 mete. Tampa sembra all’angolo, ma il fumble di Mahomes cambia tutto. I Bucs disputano un secondo tempo di cuore. Brady lancia per 345 yds e 3 mete, ma sparacchia anche 2 intercetti, con Gronkowski da 106 yds, Godwin da 97 e Evans da 50 con 2 mete. Quelle due palle lasciate ai rivali costano carissimo alla lunga alla squadra della Florida, che ora vede fuggire i Saints nella NFC South. Per Kansas City, invece, ennesima prova fantascientifica di Mahomes, con il record di 10-1 che inizia a mettere pressione agli imbattuti Steelers.

Los Angeles Rams (7-4) – San Francisco 49ers (5-6) 20-23: una delle sorprese di giornata. Gli acciaccati 49ers passano a LA con una prova solita. Mullens lancia per 252 yds (con un intercetto) ma è Goff a deludere con 198 e ben 2 intercetti. San Francisco corre per 115 yds con un Samuel debordante da 133 yds su ricezione. Il match si decide con l’intercetto riportato in meta da Kinlaw, prima che i Rams provino un disperato tentativo di rimonta finale. Ko pesante per Los Angeles che rischia di vedere scappare Seattle, nella NFC West, che gioca questa notte contro Philadelphia, mentre i 49ers provano a rimettersi in carreggiata dopo una stagione nella quale gli infortuni l’hanno letteralmente falcidiata.

Indianapolis Colts (7-4) – Tennessee Titans (8-3) 26-45: vittoria di platino dei Titans che in un colpo solo si rifanno del ko di tre settimane fa e, soprattutto, tornano in vetta alla AFC South. Una vittoria anche più ampia del risultato finale, con Henry che ha devastato la difesa di Indy. 178 corse e 3 mete per il RB che non ha avuto letteralmente opposizione. Tennessee domina il secondo quarto, schizzando sul 35-14 e chiudendo in anticipo i conti. Nel finale i Colts provano a risalire, si riportano sul 26-38, ma l’on-side kick provato finisce nelle mani dei rivali, con Brown che lo porta in meta. Tannehill chiude con 221 yds e un td con i Titans che mettono 229 yds su corsa. Per i Colts, Rivers chiude con 295 yds, 2 mete e un intercetto, ma la squadra non ripete la prestazione di sette giorni or sono contro i Packers sui due lati del campo, e la difesa inizia a scricchiolare un po’ troppo.

Negli altri incontri i Buffalo Bills (8-3) vincono 27-17, con qualche patema di troppo, contro i Los Angeles Chargers (3-8). Tra fumble, intercetti ed errori assortiti, i Bills rischiano grosso fino alla fine, quindi Herbert lancia la palla alla secondaria di Buffalo e il match, dopo troppa fatica, va in archivio. I New England Patriots (5-6) realizzano una delle soprese di giornata, e piegano 20-17 gli Arizona Cardinals (6-5) con un field goal di Folk dalle 51 yds proprio allo scadere. Ospiti che vanno subito avanti 10-0, ma Murray non è il solito metronomo e chiude con 170 yds e un intercetto. Dall’altra parte Newton fa anche peggio con sole 84 yds e 2 intercetti, ma i Cardinals sbagliano tutto quello che possono e inciampano al Gillette Stadium, con un ko pesantissimo in ottica Play-offs.

I Denver Broncos (4-7) cedono nettamente 3-31 in casa contro i New Orleans Saints (9-2) ma i motivi sono semplici. La squadra del Colorado ha tutti i QB fuori per Covid ed è costretta a schierare un undrafted ex wide receiver. Morale della favola? Un solo completo, 13 yards totali e ben 2 intercetti a lato di 8 incompleti. Denver prova a sorreggersi con le corse ma, ovviamente, non c’è storia. Dall’altra parte Hill fa rimpiangere Brees con 78 yds totali e un intercetto, per cui ci pensano Murray (124 yds e 2 mete su corsa) e lo stesso Hill (44 yds e 2 td sul terreno) a completare la passeggiata. Saints che rimangono in vetta alla NFC, mentre Denver chiude la stagione anzitempo.

Nella AFC i Jacksonville Jaguars (1-10) ci provano, ma perdono 25-27 anche contro i Cleveland Browns (8-3) al termine di un match tiratissimo. Mayfield chiude con 258 yds e 2 mete, Glennon risponde con 235 e due mete a sua volta, Chubb corre per 144 con un td, Robinson risponde con 128 e un td, ma la differenza la fanno le 143 su ricezioni di Landry e alcuni errori della squadra della Florida nel finale. Per i Browns siamo già alla stagione chiusa in positivo, e conoscendo Cleveland, è già questa una mezza impresa.

Gli Atlanta Falcons (4-7) demoliscono i Las Vegas Raiders (6-5) con un eloquente 43-6 in un match senza storia. Ospiti che presentano la loro versione peggiore dell’anno di gran lunga, perdono 4 fumble e concedono un intercetto ai Falcons che vincono con Ryan che si limita a 185 yds su lancio, con 2 mete e un intercetto.  Nella NFC i Minnesota Vikings (5-6) superano 28-27 nel finale i Carolina Panthers (4-8) in un finale nel quale succede di tutto. Panthers che volano sul 21-10 ma i Vikes non mollano. Hanno l’ultima chance a meno di un minuto dalla fine e Cousins lancia il suo terzo td di giornata per il sorpasso. Sul 28-27 Carolina prova l’ultimo drive disperato e, in qualche modo, riescono a mandare il kicker Slye al calcio per vincere dalle 54 yds a 3 secondi dalla fine. La trasformazione è totalmente sbagliata, e Minnesota torna al successo. I New York Jets (0-11) non smettono di perdere e soccombono 3-20 anche contro i Miami Dolphins (7-4) che hanno 257 yds e 2 mete da Fitzpatrick, infine i Cincinnati Bengals (2-8-1) vengono messi ko dai New York Giants (4-7) con il punteggio di 17-19. Per gli ospiti, con la miseria di un record che parla di 4-7, arriva anche la vetta della NFC East.

La dodicesima settimana della NFL si concluderà con il Monday Night Match tra Philadelphia Eagles (3-6-1) e Seattle Seahawks (7-3), mentre Pittsburgh Steelers (10-0)-Baltimore Ravens (6-3) che si sarebbe dovuta disputare nel Thanksgiving Day, dopo essere stata rinviata a domenica, è slittata fino a martedì per diverse positività al Covid-19 dei giocatori degli ospiti.

I MATCH DEL THANKSGIVING DAY

Detroit Lions (4-7) – Houston Texans (4-7) 25-41: il primo match, come sempre, si gioca al Ford Field di Detroit. I Lions partono bene e Peterson va a segno una corsa in meta da una yard per il 7-0 iniziale. Torna in attaccano la compagine di casa, ma JJ Watt intercetta Stafford e riporta il pallone in meta per 19 yds. Punteggio sul 7-7, ma il primo quarto si chiude con un nuovo td dei Texans con Prosise che riceve da Watson per 2 yds ed è 13-7. Si apre il secondo quarto ed è ancora Peterson, sempre da una yard, ad andare a segno. Stavolta il punteggio va sul 14-13. A questo punto Houston cambia marcia. Ancora Watson incanta e lancia Duke Johnson in meta per 33 yds per il nuovo sorpasso, pria che Fairbairn con un field goal dalle 56 yds mandi tutti al riposo sul 23-14. Il secondo tempo si apre con field goal per parte ed il punteggio che si porta sul 26-17. I Lions non riescono a incidere in attacco e la palla torna a Watson che ad inizio quarto periodo manda in end zone Fuller con un lancio da 40 yds per il 32-17 che chiude i conti. Il QB dei Texans è stellare e lancia ancora Fuller per 34 yds per il 41-17. I Lions provano a limitare i danni nel finale, con Stafford che lancia in meta per Sanu per 14 yds, con il punteggio sul 25-41. Watson chiude con 318 yds e 4 td e un rating di 150.3, Stafford ne scrive 295 ma con un solo td e un intercetto. Stellare la prestazione di Fuller che chiude con 171 yds su ricezione e 2 td.

Dallas Cowboys (3-8) – Washington Football Team (4-7) 16-41: come sempre la seconda partita si disputa a Dallas ed è un match importantissimo interno alla NFC East. E sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio con un calcio di Zuerlein dalle 33 yds, ma Gibson porta avanti Washington con una corsa da 5 yds per il 7-3 che chiude il primo quarto. Il secondo si apre con il td di Dalton per Cooper per 54 yds, ma si va al riposo con gli ospiti avanti 17-13 grazie al field goal di Hopkins ed al td di Thomas su lancio di Smith, prima del field goal di Zuerlein che chiude la prima parte di gara. La ripresa si avvicina ad un “massacro sportivo”. Dopo un calcio per parte nel terzo periodo, il finale vede altre due mete su corsa di Gibson e un intercetto riportato in meta di Sweat per il 41-16 finale. La stagione di Dallas prosegue nel modo peggio, il Football Team, invece, sale in vetta alla NFC East.

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