Nuoto
Nuoto, ISL 2020: match 10 (prima sessione). Benedetta Pilato vince anche i 100 rana, Emre Sakci centra il record europeo
Va in archivio la penultima sessione di gare della prima fase delle International Swimming League. La Champions League del nuoto quest’oggi ha sorriso ai campioni in carica degli Energy Standard che si sono imposti con il punteggio di 573.5, a precedere i Tokyo Frog Kings 428, gli Iron Budapest 415.5 e i Toronto Titans 289.
In casa Energy Staindard i centri non sono mancati. Tra gli uomini i 200 stile libero sono stati territorio di conquista di Danas Rapsys in 1’42″18, mentre sul versante femminile la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey si è presa la scena e ha scalato ulteriormente la classifica dei migliori tempi all-time: quarta di sempre in 1’51″19. Firme d’autore sono arrivate anche dal sudafricano Chad Le clos nei 200 farfalla (1’50″24) e da Sarah Sjoestroem a segno nei 100 stile libero (51″64). Le Clos e Sjoestroem primattori anche nelle skin race, dominate dai due e ulteriore occasione per far bottino pieno per quanto concerne i campioni in carica.
A dare un contributo importante agli ENS c’è stata anche la nostra Benedetta Pilato. L’azzurrina ha letteralmente dominato i 100 rana vincendo con il crono di 1’04″00 a precedere la finlandese Laukkanen (Iron) e la giapponese Aoki (1’04″99). Non fosse stato per un arrivo lungo, la pugliese avrebbe potuto avvicinare il record italiano da lei detenuto di 1’03″67. Rimanendo ai 100 rana, versante maschile, il turco Emre Sakci, dopo aver ottenuto il primato europeo nei 50 rana, ha fatto vedere grandi cose anche nella distanza doppia, ottenendo il nuovo record di 55″74 e strappandolo al bielorusso Shymanovich (55″85).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse