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Nuoto, ISL 2020 settimo match. Trionfo di Marco Orsi nei 100 misti, Pilato terza. Energy Standard e Iron in semifinale

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C’è un’Italia che vince e passa il turno nel quart’ultimo match delle ISL 2020. È l’Italia di Marco Orsi e Benedetta Pilato che conquistano il podio nella mattinata di gare alla Duna Arena di Budapest. Gli Energy Standard di Pilato vincono il settimo match e volano in semifinale come gli Iron di Marco Orsi che conquista il secondo successo della sua ISL trionfando nei 100 Misti, ormai la sua gara preferita. Orsi ingaggia una battaglia durissima con il francese Manaudou e si impone con il crono di 52”02 conquistando un successo di grande prestigio.

Benedetta Pilato, dopo le vittorie dello scorso week end, si deve “accontentare” del terzo gradino del podio nei 100 rana in 1’04”61, lontano un secondo dal record fatto segnare tre settimane fa. Davanti la coppia finlandese Hulkko e Laukkanen.

Nei 100 stile libero donne torna al successo Sarah Sjoestroem che riesce a sopravanzare in 51”32 la dominatrice delle tappe precedenti, la rappresentante di Hong Kong Haighey. In campo maschile lo statunitense Zach Apple si riprende la scena con 51”32. Siobhan Haughey si rifà con gli interessi nei 200 stile libero con 1’51”57, terzo tempo consecutivo under 1’52” per la nuotatrice di Hong Kong che le permette di battere Heemskerk (1’51”88). Katinka Hosszu torna al successo in 2’05”45, davanti a Cieplucha, mentre tra gli uomini Chad Le Clos domina in 1’50”38.

Kylie Masse si conferma regina del dorso vincendo i 100 in 56”06, meglio di poco del 56”40 di Seebohm in una gara stellare. Tra gli uomini seconda affermazione consecutiva per il russo Kolesnikov in un più che buono 49”42. Non si fermano le rane d’oro: il bielorusso Shymanovich con 55”86 ritocca il suo record europeo dei 100 battendo il turco Sakci che il record europeo lo aveva migliorato ieri sui 50. 

Nei 200 stile uomini stavolta Rapsys arriva fino in fondo con 1’42”42. Nei 50 farfalla Santos con 22”02 batte Le Clos, nei 400 misti Verraszto è profeta in patria con 4’04”70. Nei 50 farfalla Kromowidjojo vince in 24”59, nei 400 misti Ciepluchka si impone in 4’27”76. Nei 100 misti trionfo bielorusso con Shkurdai in 58”39.

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