Nuoto
Nuoto, ISL 2020: si dia inizio alla seconda fase. Cali Condors favoriti per il successo, Benedetta Pilato vuol continuare a divertirsi
L’International Swimming League 2020 guarda alla seconda fase (vasca corta), ovvero alle semifinali e all’atto conclusivo presso la Duna Arena di Budapest (Ungheria). Nella due-giorni (14-15 novembre) si confronteranno nel gruppo 1 Energy Standard, NY Breakers, Tokyo Frog Kings e London Roar, mentre nel gruppo 2 ci saranno Cali Condors, Toronto Titans, Iron Budapest e Los Angeles Current. L’atto conclusivo è previsto dal 21 al 22 novembre.
Favoriti per il successo finale sono senza dubbio i Cali Condors. L’accoppiata Caeleb Dressel-Lilly King è stata uno dei fattori della compagine di base a San Francisco. I due assi dello stile libero e del delfino, nel caso di Dressel, e della rana, nel caso di King, hanno mantenuto degli standard di prestazione piuttosto elevati, tali da portarli a una serie convincente di vittorie senza se e senza ma. Da questo punto di vista potrebbero essere i Los Angeles Current a essere gli sfidanti più qualificati per far bene, spinti dalle eccezionali capacità del campione olimpico e mondiale Ryan Murphy nel dorso e della velocista a stile libero e a farfalla Beryl Gastaldello.
Difficile che i campioni del 2019 (Energy Standard) possano contendere lo scettro, nonostante la presenza di atleti molto forti come Sarah Sjoestroem e Chad le Clos. Tuttavia, guardandola in chiave italiana, sarà davvero interessante capire cosa saprà fare Benedetta Pilato tra le fila degli ENS. L’azzurra, dopo aver stupito tutti nel corso delle prima fase con due primati italiani nei 50 e nei 100 rana, ha fatto vedere doti da grande agonista che in un contesto come questo probabilmente contano di più delle qualità tipicamente atletiche. Benny, infatti, alla prima esperienza in questa rassegna si è comportata da atleta consapevole delle sue qualità e desiderosa di giocarsi tutte le sue carte. Belli gli spalla a spalla tra lei e King nello stile più complesso che ci sia in piscina.
Rana che da questo punto di vista, nella prima fase, ci ha regalato delle prestazioni di notevole valore, come i record europei del turco Emre Sakci, strepitoso nei 50 e nei 100 rana. Tra le fila degli Iron, formazione nella quale c’è anche il nostro Marco Orsi, Sakci ha la possibilità di farsi valere ulteriormente e di siglare altri crono di rilievo internazionale.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse