Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico: Sato e Higuchi vincono l’Eastern Sectional Championships 2020
Si è svolto questo fine settimana presso la Kose Sports Park Arena di Kofu City (Yamanashi, Giappone) l’Eastern Sectional Championship 2020, celebre competizione interna giapponese valida come evento di qualificazione per i Campionati Nazionali, in scena a Nagano nel mese di dicembre. Dopo le prestazioni incoraggianti di Kaori Sakamoto della scorsa settimana nel circuito occidentale, non sono mancate le emozioni neanche sul fronte orientale dell’arcipelago.
La gara dal contenuto tecnico più alta è stata certamente quella individuale maschile, dove i protagonisti coinvolti hanno cercato di alzare prepotentemente l’asticella. Dopo due programmi combattuti ad avere la meglio è stato il vincitore del Grand Prix Junior Shun Sato, atleta che ha optato per una strategia votata all’attacco; il figlio d’arte ha infatti ben eseguito nello short la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e il triplo axel, cadendo però nel quadruplo lutz, chiamato sottoruotato.
Malgrado più di un’imprecisione nel libero, viziato da due cadute nel quadruplo salchow e nel quadruplo toeloop e da un’esecuzione più che imprecisa nell’euler, il salto di unione tra il triplo flip e il doppio salchow, il figlio d’arte staccando comunque un quadruplo lutz leggermente falloso e due tripli axel di cui uno agganciato al triplo toeloop ha chiuso la gara con il totale di 229.18, superando il talentuoso Yuma Kagiyama, secondo con 212.32 rimasto attardato già nel corto con un passaggio a vuoto sanguinoso nel salto singolo, il quadruplo toeloop, ruotato doppio e dunque non valido, e con un problematico triplo axel chiamato sul quarto.
Seppur con un inizio promettente nel segmento lungo, contraddistinto dall’ottima combinazione quadruplo salchow/triplo toelooop e da un sontuoso quadruplo toeloop, il pattinatore terzo classificato agli ultimi Four Continentens non è riuscito a risalire la china per via di ben quattro cadute, rispettivamente nel secondo quadruplo salchow, in entrambi i tripli axel e, in modo rocambolesco, nella sequenza coreografica. Leggermente più staccato Taichiro Yumakuma che, con 203.36, si è posizionato sul gradino più basso del podio con una performance senza quadrupli ma impreziosita da due tripli axel.
In campo femminile vittoria netta per la grande attesa della vigilia Wakaba Higuchi che, per l’occasione, ha atterrato nel libero un triplo axel di buona fattura viziato da un arrivo con step out; realizzando inoltre due tripli lutz, un doppio axel agganciato con il triplo toeloop e il doppio toeloop oltre che un triplo salchow e un triplo flip (chiamato con il filo non chiaro) combinato con il triplo toeloop l’atleta di Tokyo ha totalizzato quindi 203.24, arginando Shiika Yoshioka, seconda con 174.12 davanti a Rinka Watanabae, terza dopo una significativa rimonta dalla sesta piazza con 167.19.
TOP 3 INDIVIDUALE MASCHILE
1. Shun Sato 229.18
2. Kuma Kagiyama 212.32
3. Taichiro Yumakuma 203.36
TOP 3 INDIVIDUALE FEMMINILE
1. Wakaba Higuchi 203.24
2. Shiika Yoshioka 174.12
3. Rinka Watanabae 167.19
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Foto: Valerio Origo