Pattinaggio artistico: trionfo di Daniel Grassl alla seconda tappa del Gran Premio Italia, secondo Rizzo. Azzurri in crescita

Brillano le stelle azzurre della specialità individuale maschile alla seconda tappa del Gran Premio Italia 2020, la competizione itinerante interna di pattinaggio artistico promossa dalla FISG per garantire un minimo di ritmo gara agli atleti della Nazionale maggiore, in svolgimento alla Würth Arena di Egna-Neumarkt (Bolzano). Dopo un libero in cui tutti i partecipanti hanno sfoggiato margini di miglioramento, a imporsi nettamente sugli avversari è stato Daniel Grassl.

Il diciottenne altoatesino seppur con una prima sezione in cui non ha impattato i salti quadrupli come al solito, realizzando sul quarto il lutz e toccando una mano sul ghiaccio all’arrivo del flip, ha dimostrato una crescita notevole per ciò che concerne la confidenza con il programma interpretato sul tema del film “Joker“, ancora più fluido e accattivante nella sua complessa coreografia. L’atleta delle Fiamme Oro oltre i due elementi già citati ha realizzato un buon quadruplo rittberger, un triplo axel (chiamato sul quarto) agganciato con euler/triplo salchow collocando in zona bonus due combinazioni di peso, triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/triplo toeloop. Ottenendo di misura anche il miglior riscontro sul secondo punteggio il padrone di casa ha quindi conquistato 176.90 (95.38, 81.52), fissando il suo totale a 270.38.

Passi in avanti per Matteo Rizzo, autore di una prova decisamente più pulita rispetto a quelle precedenti presentate in questa stagione: il gioiellino azzurro allenato da poche settimane da Lorenzo Magri a seguito di un problema iniziale nel quadruplo toeloop, atterrato con step out, ha raddrizzato immediatamente il tiro snocciolando una prestazione congeniata e, soprattutto, ordinata, impreziosita da due tripli axel di pregevole fattura, di cui uno agganciato con euler e triplo salchow, un triplo rittbgerger e due tripli lutz (uno in sequenza con il doppio axel), fattori che gli hanno permesso di raggiungere 168.63 (87.13, 81.50) per 250.02.

In notevole ripresa anche Gabriele Frangipani, apparso nettamente più in palla rispetto alla prima tappa grazie ad una performance potente imbastita da un ottimo quadruplo toeloop e da due tripli axel, il primo in combinazione con il doppio toeloop; seppur ruotando solo doppio il secondo quadruplo pianificato, il salchow, il nativo di Pisa ha ottenuto 152.90 (76.58, 76.32) per 226.18. Bene anche i restanti due partecipanti Alessandro Fadini, quarto con 128.32 (62.34, 67.98) per 196.35, e Mattia Dalla Torre, quinto con 125.59 (57.25, 68.34) per 179.98.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

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Foto: Origo Valerio