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Rugby, Autumn Nations Cup 2020: l’Irlanda vince all’esordio col Galles

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È l’Irlanda a conquistare il primo match della neonata Autumn Nations Cup, il torneo che sostituisce in questo 2020 i test match autunnali di rugby. Vincono Sexton e compagni e lo fanno meritatamente contro un Galles che prova a lottare, ma che non si rende mai realmente pericoloso a Dublino.

È un avvio nervoso a Dublino, con Irlanda e Galles che nei primi minuti vedono da un lato i padroni di casa alzare la voce, trovandosi costantemente sul piede avanzante, dall’altro i giocatori di entrambe le squadre coinvolti in due risse, con i protagonisti graziati dall’arbitro. Si arriva al 10’ per vedere la situazione sbloccarsi, con Sexton che mette il primo comodo piazzato. Prova a rispondere il Galles, che però fatica a risalire il campo e serve l’indisciplina irlandese per vedere i ragazzi di Pivac in attacco. E un altro fallo manda Dan Biggar sulla piazzola per il pareggio.

Torna a premere l’Irlanda, troppo poco concreta in un primo quarto di fatto dominato e al 23’ arriva la prima meta del match. È Quinn Roux a schiacciare di prepotenza dopo un attacco prolungato dei padroni di casa e Sexton porta il punteggio sul 10-3. Insiste l’Irlanda e al 28’ arriva un’altra punizione e Sexton continua con il suo tiro al bersaglio e si va sul +10 per i padroni di casa. Il calcio, però, provoca un infortunio al numero 10 irlandese che sconsolato deve abbandonare il campo. Il match, al di là della meta di Roux, è scandito dall’indisciplina e al 31’ è Leigh Halfpenny a segnare dalla distanza per il 13-6. Insiste, però, l’Irlanda e al 36’ torna nuovamente sulla piazzola, con Billy Burns per il 16-6 con cui si va al riposo.

Prova a cambiare ritmo il Galles a inizio ripresa, ma come nei primi 40 minuti la mischia irlandese domina e costringe al fallo gli ospiti, che così devono arretrare pesantemente sul territorio. Così Leigh Halfpenny è costretto a tentare una punizione dalla linea di metà campo, ma il calcio è troppo corto. Ci riprova al 50’ e questa volta trova i pali e il punteggio si sposta sul 16-9. Reagisce subito l’Irlanda, spinge sull’acceleratore, ma questa volta sono i padroni di casa a non concretizzare a un passo dalla linea di meta. Insistono gli irlandesi, conquistano un fallo e Burns può riportare i suoi oltre break dalla piazzola. È meno nervoso e più spettacolare il match in questa ripresa, con il Galles che gioca decisamente meglio rispetto ai primi 40 minuti.

Il momento decisivo, però, arriva al 65’, quando un nuovo fallo dei gallesi rimanda nuovamente l’Irlanda sulla piazzola. Questa volta tocca a Conor Murray calciare e trovare i pali per il 22-9 che fa fuggire nettamente via l’Irlanda. Insistono i padroni di casa, sono troppo fallosi gli ospiti e al 72’ Murray torna sulla piazzola e porta i suoi sul +16. E allo scadere arriva la meta dell’esordiente James Lowe per il 32-9 finale.

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