Rugby femminile, Sei Nazioni 2020: definitivamente cancellate le tre partite rimanenti

Il Six Nations Rugby ha annunciato di aver deciso di cancellare le restanti tre partite del Sei Nazioni femminile 2020: le recenti restrizioni dei Governi e delle autorità sanitarie che interessano la preparazione delle squadre, i viaggi e l’impossibilità di organizzare partite a causa dello status di dilettante di questo sport, hanno reso impossibile il completamento del torneo.

Le tre partite cancellate sono:
Italia – Scozia (partita del terzo turno, originariamente riprogrammata per il 6 dicembre)
Galles – Scozia (partita del quinto turno, originariamente riprogrammata per l’1 novembre)
Francia Irlanda (partita del quinto turno, originariamente riprogrammata per l’1 novembre)

La classifica del torneo 2020 rimarrà così com’è, con l’Inghilterra già incoronata vincitrice, con tanto di Grand Slam, dopo aver giocato e vinto tutte le cinque partite, inoltre l’inglese Emily Scarratt è stata anche nominata “Women’s Player of the Championship“, premio assegnato per la prima volta nella storia del Sei Nazioni femminile.

Al sito ufficiale del Sei Nazioni il CEO del Six Nations Rugby, Ben Morel, ha spiegato: “Questa è stata una decisione estremamente difficile, che è stata presa solo dopo aver esplorato ogni possibile opzione per far giocare queste partite. È particolarmente deludente che queste cancellazioni arrivino in un momento in cui c’è uno slancio così positivo intorno al rugby femminile ed in particolare intorno al Sei Nazioni femminile. Ora, con le Federazioni, concentreremo la nostra attenzione e le nostre energie verso il torneo del 2021“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo