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Rugby, Franco Smith: “Bisogna portare la prestazione di alto livello anche nel finale”

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L’Autumn Nations Cup 2020 di rugby ha visto la sconfitta all’esordio dell’Italia, che ha ospitato la Scozia. A Firenze i britannici si sono imposti per 17-28 dopo che gli azzurri avevano chiuso in vantaggio la prima frazione per 11-7. A fine match, in conferenza stampa, hanno parlato il CT Franco Smith ed il capitano Luca Bigi.

Così Franco Smith, secondo quanto riportato dal sito federale: “Credo che a un certo punto abbiamo guardato più al tabellino che a quello che possiamo fare. Una lezione grande che bisogna imparare è pensare a cosa puoi fare durante la partita. Se noi ci concentriamo su questo, possiamo controllare anche gli ultimi minuti di gioco. Abbiamo fatto grandi passi in avanti, ma bisogna portare la prestazione di alto livello, come fatto nei primi 60 minuti di gioco, anche nel finale. Alcune scelte magari non sono state efficaci, ma abbiamo imposto spesso il nostro ritmo sulla partita. La Scozia, purtroppo, quando entrava nei nostri 22 metri difensivi è riuscita a conquistare punti. Noi invece non abbiamo sfruttato tutto quello che abbiamo creato. Siamo arrivati in un punto dove ora non bisogna assimilare i nostri meccanismi di gioco ma migliorare alcuni aspetti. Da quando abbiamo ripreso l’attività con questi ragazzi abbiamo avuto la possibilità di scendere in campo 240 minuti mostrando in ogni partita dei progressi. Il risultato ci lascia l’amaro in bocca ma sappiamo di aver fatto ancora qualcosa di diverso rispetto all’ultima partita“.

Queste le parole di Luca Bigi: “Sapevamo che il pacchetto di mischia avversario sarebbe stato performante e uno dei nostri focus era quello di vincere la battaglia fisica che si preannunciava. Credo che in mischia ordinata siamo stati dominanti per quasi tutta la partita. Abbiamo aggiunto tante piccole cose alla nostra prestazione. C’è stato un altro passo in avanti ma dobbiamo mantenere la durata della nostra performance per tutti gli ottanta minuti“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni LPS

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