Rugby
Rugby, Tri Nations: vendetta All Blacks, dominata l’Argentina
Netto successo per la Nuova Zelanda nel penultimo match del Tri Nations 2020, con i tuttineri che battono l’Argentina in un match dominato per 80 minuti. Tanta difesa per i Pumas, che però non possono fare nulla per provare a spaventare degli All Blacks che così vendicano il ko di due settimane fa.
Parte forte la Nuova Zelanda, che scende in campo rabbiosa dopo il ko di due settimane fa. E dopo 14 minuti è Dane Coles a sfondare con l’aiuto del pack e prima meta del match, con Richie Mo’unga che trasforma. Insistono gli All Blacks, soffre l’Argentina in difesa e al 17’ un fallo rimanda Mo’unga sulla piazzola e si va sul 10-0, con cui si chiude il primo quarto di gioco.
Prova l’Argentina a reagire, a rendersi pericolosa, ma palla in mano sono troppe le imprecisioni dei Pumas che, così, non riescono mai ad arrivare vicino all’area di meta dei tuttineri. È, così, nuovamente la Nuova Zelanda a spingere nel finale del primo tempo, a provare ad allungare il vantaggio, ma i ragazzi di Ian Foster non trovano mai il guizzo decisivo e si va al riposo sul 10-0 per gli All Blacks.
Non cambia la musica a inizio ripresa, con gli All Blacks che schiacciano l’Argentina nella propria metà campo. I Pumas provano ad alzare la tensione in difesa, cercano anche lo scontro fisico, ma soffrono terribilmente in mischia chiusa e al 52’ è Ardie Savea a sfondare per la seconda meta del match e Mo’unga trasforma per il 17-0. Numeri impietosi per l’Argentina fino a ora, con i Pumas che hanno fatto 130 placcaggi contro i soli 25 dei tuttineri, con la Nuova Zelanda che ha oltre il 70% di possesso e territorio nel match.
E al 69’ il colpo del ko definitivo. Argentina che prova a costruire un’azione d’attacco, ma ha poche idee e, soprattutto, passa troppo la palla senza convinzione e, alla fine, l’ultimo passaggio è nel nulla e interviene Will Jordan che intercetta l’ovale che rimbalza sul prato, corre e schiaccia tra i pali per il 24-0. Passano due minuti e l’Argentina riperde nuovamente palla e nuovamente è Jordan a ringraziare, intercettare e volare vicino alla bandierina per la quarta meta per il 31-0. A tempo scaduto è Reiko Ioane ad andare oltre, ma il TMO annulla e giallo per Tyrel Lomax che entra di spalla sul collo di un avversario in ruck. E in pienissimo recupero gli All Blacks colpiscono ancora con Patrick Tuipulotu e chiudono il match sul 38-0.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI RUGBY
duccio.fumero@oasport.it
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse