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Sci Alpino

Sci alpino, Mikaela Shiffrin: “Ogni gara è una scelta da valutare con l’evolversi della pandemia”

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Non vi sono dubbi che in vista di quel che sarà a Levi (Finlandia) nel prossimo weekend (21-22 novembre), Mikaela Shiffrin sia l’osservata speciale. Il Circo bianco torna in scena dopo l’esordio a Soelden (Austria) e lo farà in Lapponia. Le nevi finlandesi sanciranno il ritorno alle gare della campionessa americana e la tensione cresce.

Reduce da due settimane di lavoro a Copper Mountain in cui si è dedicata alla preparazione quasi esclusivamente nello slalom, la 25enne statunitense è pronta per essere al cancelletto di partenza nelle prove sui rapid gates nella sede finnica dove si è imposta in quattro circostanze in carriera. Nell’appuntamento con i media, Mikaela ha ribadito alcuni concetti importanti: “Poche aspettative dopo tutto quello che è successo nei mesi precedenti, a me personalmente e in generale per tutti gli atleti con la pandemia. Non mi aspetto niente di particolare, ma voglio sciare bene. Non dovesse andare bene, lavorerò ancora di più per tornare veloce”.

Shiffrin da questo punto di vista è parsa ancora molto colpita emotivamente dalla scomparsa del padre: “Sono molto arrabbiata di non averlo con me“. Nello stesso tempo ha chiarito anche la sua posizione sul problema alla schiena, legato al forfait di Soelden: “Si tratta di una situazione da gestire per il resto della mia carriera. I medici mi hanno detto che, gareggiando quel week-end sul Rettenbach, avrei potuto peggiorare l’infortunio, mentre riposo e una preparazione adeguata mi hanno permesso di recuperare. Dovrò conviverci e gestirlo”. E poi una riflessione sulla pandemia e sul gareggiare in queste condizioni: “Ogni gara è una scelta da valutare di volta in volta con l’evolversi dell’emergenza sanitaria“.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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