Sci di fondo
Sci di fondo, Federico Pellegrino: “Cercherò di trasformare i punti interrogativi in esclamativi”
Ci siamo. Domani, venerdì 27 novembre, la XL edizione della Coppa del Mondo maschile di sci di fondo prenderà il via da Ruka, in Finlandia, con un mini-tour di tre giorni. E’ stato un avvicinamento non proprio facile per uno dei nostri rappresentanti, ovvero Federico Pellegrino.
Il 10 agosto il poliziotto di Nus, infatti, mentre stava allenandosi a Oberhof, in Germania, si è procurato una lesione del tendine del muscolo bicipite femorale della gamba destra. Un problema che lo ha costretto a cambiare ancora una preparazione già complicata di suo dal Covid-19, capace di scombussolare le abitudini di tutti fin dall’interruzione delle ultime gare di Coppa del Mondo della stagione passata.
Sembrerebbe però che i problemi siano alle spalle. A dar convincimento di ciò, alcuni test cronometrati svolti in tecnica classica a Olos, in Finlandia, dove Pellegrino ha diviso la scena con l’ultimo vincitore della Coppa del Mondo assoluta, il russo Alexander Bolshunov, e i francesi Lucas Chanavat, Renaud Jay, Richard Jouve e Valentin Chauvin. In particolare, l‘uomo di punta dello sprint azzurro si è messo dietro tutti in due prove cronometrate, le prime, giungendo secondo nelle successive due.
“Sarà la mia ennesima Ruka di inizio stagione rispetto al passato, questo è forse l’anno nel quale arrivo con i maggiori punti interrogativi, che spero di sostituire con punti esclamativi. Le sensazioni sono buone, ma finché non vedo la classifica non so dire francamente cosa aspettarmi. E’ stata una preparazione particolare, cominciata prima perché la scorsa stagione è finita come sappiamo, a cui è seguito uno stop di mezza estate per un problema fisico risolto e un autunno un po’ diverso rispetto al solito. La pista è la stessa di sempre e la conosco bene. Sicuramente gareggerò sabato nella 15 km in tecnica classica e probabilmente domenica nella 15 km in tecnica libera, ma la mia concentrazione soprattutto è sulla sprint di venerdì. Dopo cinque anni consecutivi in cui sono finito sul podio finale, l’anno scorso sono arrivato quarto e un po’ mi brucia ancora, quest’anno farò ancora maggiore attenzione nella mia specialità per tornare molto in alto“, le parole di Pellegrino (fonte: FISI).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse