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Tennis, ATP Sofia 2020: Jannik Sinner e l’obiettivo semifinale in Bulgaria. Alex de Minaur medita rivincita
Jannik Sinner e l’obiettivo semifinale in Bulgaria. L’altoatesino quest’oggi è atteso a un impegno complicato nei quarti di finale dell’ATP di Sofia. L’azzurro, infatti, dopo aver sconfitto nell’ordine l’ungherese Marton Fucsovics e lo svizzero Marc-Andrea Hüsler, se la dovrà vedere contro l’australiano Alex de Minaur (n.25 del mondo), testa di serie n.3 in questo torneo. Si prospetta una sfida complicata perché l’aussie è un rivale assai ostico, come i quarti di finale raggiunti agli US Open e la Finale nell’ATP di Anversa certificano.
Un giocatore rognoso da affrontare. Il tennis di cui è dotato il 21enne nativo di Sydney si basa su una grande capacità di ribattere ogni colpo, trasformando un colpo interlocutorio in qualcosa di temibile. Il modo con cui, infatti, de Minaur sa appoggiarsi alla palla, come si suol dire in gergo, è di primo livello. Questo aspetto viene enfatizzato dalle qualità negli spostamenti sul campo, che gli permettono di eseguire dritto e rovescio da posizioni non banali.
Sinner, per questo, dovrà avere molta pazienza e riuscire a minimizzare gli errori. Nelle precedenti uscite l’altoatesino ha avuto alcuni passaggi a vuoto e non potrà permetterseli al cospetto di un rivale che regalerà molto poco. Sarà necessario che Jannik imposti una partita simile a quella che ha visto i due affrontarsi a Milano nella Finale delle Next Gen ATP Finals a Milano l’anno passato. A sorpresa, fu l’azzurro a trionfare e anche in maniera netta. Tuttavia, il match sul veloce indoor meneghino farà testo fino a un certo punto per i sensibili miglioramenti di entrambi i giocatori da quel momento.
Appare chiaro che la sfida si deciderà sui dettagli, in un confronto tra due filosofie di gioco antitetiche: da un lato le grandi capacità di attacco di Jannik da fondo e dall’altra la difesa di de Minaur. Sarà questo il tema del match.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse