Tennis, Craig Tiley: “Pensiamo a un paio di eventi dopo gli Australian Open 2021, ne stiamo parlando con ATP e WTA”

La fine della stagione australiana potrebbe non coincidere necessariamente con gli Australian Open. A rivelarlo è Craig Tiley, che spiega come, per il 2021, esista la possibilità di avere dei tornei anche dopo lo Slam australiano che si giochino down under, là dove normalmente si sta per un solo mese.

In particolare, Tiley, che è direttore degli Australian Open e non solo, rivela a Mick Dickson del Daily Mail che i due massimi organi professionistici, rispettivamente maschile e femminile, stanno valutando l’opzione sul tavolo, pur precisando che è solo un’ipotesi che necessita anche del volere dei giocatori. L’idea è di dare a tutti una chance di giocare almeno un torneo oltre allo Slam di Melbourne.

Ribadisce poi sul discorso quarantena che se i piani vengono approvati negli Stati australiani, allora è possibile giocare in tutte le città, altrimenti bisognerà andare soltanto su Melbourne. Il riferimento chiaro, per larga misura, a quell’ATP Cup pensata come torneo itinerante tra città australiane e sulla quale, ora, pende la spada di Damocle delle difficoltà organizzative.

Inoltre, Tiley afferma che si sta già parlando di scenari oltre il 2021, e dunque anche agli Australian Open 2022: nelle sue parole, non si potrà tornare a una situazione normale almeno fino al 2023 e 2024. E ci saranno anche notevoli conseguenze sul prize money, un fatto già visto anche in molti altri tornei.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse