Seguici su

Senza categoria

Tennis, Daniil Medvedev vince le ATP Finals 2020. Il russo sconfigge Dominic Thiem in un’epica finale in tre set

Pubblicato

il

Daniil Medvedev è il secondo russo nella storia a vincere le ATP Finals. Dopo due ore e 42 minuti arriva il successo sull’austriaco Dominic Thiem, in rimonta, per 4-6 7-6(2) 6-4 e senza aver perso un singolo incontro nel torneo. Per la quarta volta dal 1990 un giocatore riesce nell’impresa di battere quelli che, al momento, sono i numeri 1, 2 e 3 del mondo (Djokovic, Nadal e Thiem) nello stesso torneo: ci erano riusciti in precedenza David Nalbandian a Madrid indoor nel 2007, Novak Djokovic a Montreal nel 2007 e Boris Becker a Stoccolma nel 1994. Si tratta della conclusione di un novembre da imbattuto per Medvedev (10-0). Diventa inoltre il primo a vincere le Finals da imbattuto dopo aver chiuso a 0-3 l’edizione di debutto (ci andò vicino Djokovic nel 2008, ma perse una partita nel girone). Un dato curioso: a Londra il primo vincitore è stato un russo, Nikolay Davydenko, e lo è anche l’ultimo prima del trasferimento a Torino.

L’inizio della partita vede Medvedev cercare di spingere sulla diagonale sinistra di Thiem, ed è così che arrivano subito due palle break, annullate da Thiem con un bel dritto e un ace centrale. La battaglia si fa subito particolarmente aspra, ed è al quinto game che Medvedev combina un mezzo disastro: da 40-0 due errori di dritto, uno smash sbagliato, un drop incrociato di Thiem e un doppio fallo del russo portano al break per l’austriaco. Quest’ultimo riesce a gestire in maniera difficile, ma efficace tutto il resto del parziale, anche se corre un rischio sul 5-4 e servizio, trovandosi 15-30 con un errore di dritto. Proprio questo colpo, però, lo riporta in parità nel game, poi arriva il set point con la prima vincente e, infine, è il nastro sul recupero di dritto che beffa Medvedev e consegna il parziale al numero 3 del mondo.

Sempre lottato, e con grande qualità in campo, ma con qualche emozione in meno a livello di punteggio, il secondo set. Nel quinto gioco, Medvedev rischia finendo per trovarsi da 30-0 a 30-40, risolvendo però con un ace centrale. Si lotta ancora per diversi minuti, ma alla fine è il russo ad andare sul 3-2, mentre sul 3-3 i due non lesinano occasioni sprecate. Sul 4-3 Medvedev e 30-30 uno scambio di tante righe e un nastro si chiude con un gran dritto, che lo porta a palla break, ma Thiem risponde con servizio e dritto. Si arriva in tempi comunque non brevi al tie-break, nel quale l’austriaco sale subito sullo 0-2, ma da quel momento sale in cattedra il russo che si porta a casa tutti i 7 punti successivi e allunga il match con gran personalità.

Thiem si trova spesso in difficoltà nei propri turni di servizio nel terzo set: 0-30 nel primo game, 0-40 nel terzo e 30-40 nel quinto. Si salva tutte le volte, ma proprio sul 2-2 Medvedev ingaggia una lunga battaglia che, alla fine, lo premia: sulla palla break conquistata tramite dritto in rete dell’austriaco, il finalista degli US Open 2019 si va a prendere il punto con la volée di dritto costruita con la discesa a rete in controtempo e strappa la battuta al suo avversario. Questi reagisce, risale da 40-15 nel game successivo, ma all’atto di cercare la palla del controbreak trova invece il passante di dritto lungo con Medvedev piantato a rete. Il russo arriva a due punti dal match sul 5-3 e servizio dell’austriaco, che però riesce a farsi soccorrere dal dritto. Sul 5-4 Thiem spara l’ultima cartuccia in formato rovescio lungolinea, Medvedev inizialmente lo aiuta sbagliando di rovescio dopo il servizio, ma sfrutta una risposta fuori di un nulla per andare a match point. La fine è una prima vincente che chiude il cerchio della O2 Arena con il sesto campione diverso in sei anni.

Le statistiche parlano di una maggior consistenza di Thiem con la prima di servizio (73% contro 60%), non supportata però dal resto dei dati. In particolare, ad aiutare Medvedev è un importante 55% di punti vinti sulla seconda contro il 44% dell’austriaco. A vincere il torneo di doppio è la coppia formata dall’olandese Wesley Koolhof e dal croato Nikola Mektic, vincitori sull’austriaco Jurgen Melzer e sul francese Edouard Roger-Vasselin per 6-2 3-6 [10-5].

[sc name=”banner-article”]

federico.rossini@oasport.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità