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Tennis, è scoppiata la Sinner-Mania: lui predica pazienza, ma i suoi risultati mettono fretta

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Signore e signori, è scoppiata la Sinner-Mania. Il successo di oggi nell’ATP di Sofia (Bulgaria) ha proiettato Jannik in una nuova dimensione, cioè quello del più giovane italiano a vincere un torneo del circuito ATP, entrando nella top-40. Un risultato frutto di mentalità vincente e di un talento innato per questo sport.

Per questo, i paragoni con i più grandi si sprecano, ma al di là dei riferimenti ai titani di questo sport il 19enne del Bel Paese la sua vittoria più grande l’ha già ottenuta ed è quella della popolarità. Ora come ora, di strada da fare ce ne sarà da fare ancora molta, ma per il pubblico e tanti addetti ai lavori Sinner è già un predestinato. Per tanti, questo sarebbe un peso di non poco conto, ma per lui no: “Sono io il primo a mettermi pressione perché voglio arrivare. C’è gente che parla, ma non è che li ascolto tanto. Per quello che c’è il mio team che mi spiega anche cose nei momenti difficili“, le sue parole dopo il successo in semifinale contro il francese Mannarino.

Predica pazienza Jannik, dicendo che ci vorrà tempo prima di avere un rendimento costante col servizio e alcuni fondamentali, ma i suoi risultati mettono fretta. Va veloce il giovane tennista della Val Pusteria, che oggi per vincere il match contro il canadese Vasek Pospisil ha dovuto giocare più con la testa che con il braccio. Il rendimento non è stato il solito con i colpi al rimbalzo e allora si è scelta la via del “mind game” e la strategia si è vista tutta nel corso del tie-break del terzo set. Con le spalle al muro, Sinner ha espresso il proprio miglior tennis e per il povero nordamericano non c’è stato molto da fare.

Non era facile perché tanti dopo quel secondo parziale negativo avrebbero staccato la spina. Lui è rimasto ben centrato e ha fatto vedere che quell’oggetto tra le orecchie è ben funzionante. E’ questo che lascia il segno in un 19enne che analizza le sue partite con lucidità disarmante e non cerca mai degli alibi. Ora le prospettive lo porteranno agli Australian Open 2021, col desiderio di replicare la seconda settimana parigina e chissà…

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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