Seguici su

Senza categoria

Tennis, Jannik Sinner: una vittoria di testa. Pospisil oltre i propri limiti, ma non è bastato

Pubblicato

il

Lo speravamo e ce l’aspettavamo. Jannik Sinner entra nella storia dello sport italiano diventando il più giovane italiano di sempre a vincere un titolo ATP e il più giovane in generale a sollevare un trofeo dal 2008, anno in cui un Kei Nishikori allora diciottenne si impose a Delray Beach.

Non è stata una partita memorabile, anzi Jannik si è trovato molto in difficoltà nel terzo set, e non è stato brillante come nei match passati. Probabilmente le punte del suo rendimento le abbiamo registrare in quel terzo set contro l’australiano Alex de Minaur. Tuttavia, la grandezza di un giocatore la si nota anche nella capacità di saper cambiare spartito nel medesimo incontro, trovando nella testa ancor prima che nel braccio le risposte.

Jannik ha saputo farlo, disputando un tie-break nel terzo semplicemente perfetto e per il povero canadese Vasek Pospisil, in ballo anch’egli per il primo titolo della carriera, c’è stato poco da fare. Nel gioco di nervi infatti il 19enne del Bel Paese ha mostrato maturità nello sport inventato dal Diavolo, per dirla come Adriano Panatta. Ebbene, di mentalità vincente questo ragazzo della Val Pusteria ne ha da vendere e la vittoria di questo torneo è la ciliegina sulla torta a coronamento di una settimana eccezionale in cui tutti avremmo voluto essere sugli spalti dell’impianto di Sofia (Bulgaria) per incitare il nostro portacolori.

Questa vittoria, poi, fa di lui il primo 2001 capace di vincere un torneo del circuito maggiore e gli permette di ritoccare ulteriormente il proprio best ranking, agganciando la 37ma posizione in classifica. Sinner è inoltre il 26° tennista italiano a vincere un titolo, grazie al quale il totale dei trofei sollevati da tennisti italiani sale a 68. Numeri snocciolati in quantità industriale, sintetizzati in quello sguardo deciso e sicuro dei propri mezzi, quando la palla scottava e non ci si poteva tirare indietro. Un predestinato? Lo speriamo.

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità