Tuffi
Tuffi, Tania Cagnotto: “Atleta e mamma? E’ ancora più bello. Vorrei restare nel mondo dei tuffi per aiutare i giovani”
Ospite di Sport2Day, il nuovo notiziario sportivo di OA Sport, presente anche sulla webtv Sport2U e su tutti i canali social, giovedì 5 novembre 2020, Tania Cagnotto, bolzanina, classe ’85, la più grande tuffatrice dello storia italiana, campionessa del mondo e vincitrice di due medaglie olimpiche, ha parlato della sua carriera, della maternità che sta vivendo e di diversi aspetti legati all’attualità e al suo futuro.
Questi alcuni passaggi significativi dell’intervista che potete gustarvi integralmente nel video sottostante:
“Ovviamente nei prossimi due-tre anni farò la mamma a tempo pieno. Però dopo mi piacere rimanere nell’ambito dello sport e possibilmente anche in quello dei tuffi, per aiutare la mia disciplina ad avere più visibilità, più conoscenza, più impianti e dare una mano soprattutto ai giovani atleti ad avvicinarsi a questa disciplina e a imparare anche come comportarsi. Oggi? I più forti rimangono sempre i cinesi, i canadesi, i russi, i tedeschi, gli inglesi, messicani, australiani. E’ molto vario il movimento. A livello europeo comunque come Italia se la cava sempre abbastanza bene. Mamme e atlete? Non è facile, l’energia che ti serve per allenamento e gare viene spesso risucchiata dai figli. Allo stesso tempo però vivi la tua carriera sotto un’altra ottica, con un altro spirito: ti dà una leggerezza particolare, è più bello, ti metti anche meno pressioni addosso. Oro mondiale o medaglie olimpiche? Le metto sulla stesso livello. Certo, quando vedo le foto del titolo iridato a Kazan 2015, davanti a due cinesi, mi emoziono ancora “.
LA VIDEO INTERVISTA A TANIA CAGNOTTO INIZIA AL MINUTO 22′
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