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VIDEO Masters Augusta 2020: sintesi e highlights del primo giro. Paul Casey al comando tra un’acqua e l’altra

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Il primo giro del Masters 2020 non è finito. La pioggia, infatti, lo ha fermato due volte: la prima nella mattina molto presto, l’altra quando il pomeriggio stava volgendo al termine, rendendo impossibile continuare a girare per molti, tra cui Francesco Molinari, fermato quando era pari con il par alla buca 10.

Al comando, con un colpo di coda piuttosto raro in questo suo 2020 che lo ha visto centrare un solo secondo posto, c’è l’inglese Paul Casey, ottimo protagonista con il suo -7 (65 colpi), che può essere insidiato verosimilmente soltanto da tre uomini: l’altro inglese Justin Thomas, fermato a -5 alla buca 10, l’americano Matthew Wolff, l’australiano Adam Scott e il sudafricano Dylan Frittelli, tutti quinti a -5 dovendo rispettivamente ripartire dalle loro buche 11, 10 e 9 (per Wolff e Frittelli, però, a causa delle partenze dalla 10 di ieri si tratta in realtà della 2 e della 18). Nel gruppo dei quinti c’è anche Tiger Woods, campione nel 2019 e che, paradossalmente, la Green Jacket se l’è presa nelle occasioni in cui non ha girato in -4 come ieri (in quattro dei cinque primi giri vincenti ad Augusta aveva scritto 70 sulla carta, nella restante occasione invece 74).

Da sottolineare, tra gli altri, il tredicesimo posto a -3 del tedesco Bernhard Langer, pure lui fermato quando era alla sua 10 (in pratica la 1): un risultato di livello spaventoso, se si pensa che Langer ha 63 anni, ma negli ultimi tempi non è risultato nuovo a queste prestazioni di alto livello, sfidando i più grandi del tempo moderno, lui che lo è stato negli Anni ’80 e ’90 vincendo per due volte il Masters (1985 e 1993).

HIGHLIGHTS DAL PRIMO GIRO DEL MASTERS 2020

IL MEGLIO

PAUL CASEY

WEBB SIMPSON

PATRICK REED

XANDER SCHAUFFELE

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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