Ciclismo
Vuelta a España 2020: exploit per Hugh Carthy, dove potrà arrivare il britannico?
Hugh Carthy è stato senza ombra di dubbio la grande sorpresa della Vuelta a España 2020. Il britannico della EF Pro Cycling è riuscito a conquistare il podio nella classifica generale con un fantastico terzo posto con 1’15” di ritardo dal vincitore Primoz Roglic e 51” da Richard Carapaz che ha chiuso in seconda posizione.
Per il 26enne nativo di Preston si tratta del primo risultato significativo in un grande giro. Ciò che ha impressionato, nonostante la sua struttura fisica, è stata la capacità di spingere in salita, non a caso ha trionfato nella tappa più dura di questa Vuelta a España 2020 con il terribile arrivo all’Alto de El Angliru.
Carthy ha ben figurato anche nell’unica cronometro in programma nelle 18 tappe di questo anomalo giro di Spagna, a testimonianza che negli ultimi mesi è cresciuto in maniera esponenziale. Basti pensare che fino a poche settimane fa il suo miglior risultato era di gran lunga l’11° posto ottenuto nella classifica generale del Giro d’Italia dello scorso anno.
Si apre ore per lui una nuova fase della sua carriera, nella quale cercherà di rimanere sul podio nei grandi giri, magari puntando anche alla vittoria. Probabilmente per riuscire nell’impresa di vincere Giro d’Italia, Tour de France o Vuelta a España dovrebbe fare un ulteriore piccolo step a cronometro, a quel punto, nel caso in cui riuscisse ad arrivare all’appuntamento atteso con la giusta preparazione fisica, potrebbe essere un avversario ostico per chiunque.
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salvatore.serio@oasport.it
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Foto: Lapresse