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Vuelta a España 2020, Hugh Carthy: “Il mio corpo si sente bene e la mia testa si sente ancora meglio”

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Hugh Carthy è la grande sorpresa odierna della tredicesima tappa della Vuelta a España 2020. Quarto posto di tappa a soli 25″ da Primoz Roglic, e terzo gradino del podio provvisorio a 47″ dallo sloveno. Il tutto per una cronometro da incorniciare per il britannico della EF Pro Cycling, che ha dato paga a tutti i diretti avversari nei 30 chilometri pianeggianti che hanno anticipato il gran finale del Mirador de Ézaro; subendo un po’ il finale, ma soltanto nei confronti di Roglic, e guadagnando su tutti gli altri big. L’inglese è più che mai della partita e probabilmente le sorprese non sono finite qui.

Intervistato nel dopotappa, Carthy ha dichiarato: “Il mio corpo si sente bene e la mia testa si sente ancora meglio. È andata molto bene. Ho potuto recuperare sulla parte più pianeggiante e il cambio di bici; ed è andata perfettamente, anche meglio delle tre o quattro volte che abbiamo fatto la ricognizione questa mattina. Sono contento di quello che ho fatto, ma ci sono altri quattro giorni importanti davanti a noi”. E alla domanda “Vuoi la Vuelta?” il britannico ha affermato: “Credo di sì. Comunque continuerò a combattere fino a Madrid”.

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Foto: Nicola Devecchi / Shutterstock.com

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