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Ciclismo

Vuelta a España 2020, la tappa di oggi La Pola Llaviana-Alto de l’Angliru: percorso, altimetria, favoriti. Si decide tutto!

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Va a concludersi con la frazione più attesa la seconda settimana della Vuelta a España 2020. È atteso grande spettacolo nella dodicesima tappa, di soli 109,4 chilometri da La Pola Llaviana fino al pauroso Alto de l’Angliru, con però quattro GPM ad anticipare il finale. Andiamo a scoprire nel dettaglio il percorso, l’altimetria e i favoriti.

https://www.oasport.it/2020/11/live-vuelta-a-espana-2020-tappa-di-oggi-in-diretta-ce-il-leggendario-angliru-roglic-e-carapaz-la-resa-dei-conti/

PERCORSO

Giornata di altissima montagna, con quasi 3000 metri di dislivello e cinque GPM. Il primo è l’Alto del Padrun, terza categoria di tre chilometri al 6.6% di pendenza media. Si svetta successivamente sull‘Alto de Santo Emiliano, un po’ più lungo (quasi 6 chilometri) ma con pendenze medie più dolci, di poco inferiore del 5%. Poi si farà sul serio: Alto de la Mozqueta, poco più di 6 chilometri all’8.4% con punte iniziali al 12%, Alto del Cordal di 5,4 chilometri ma con pendenze che superano spesso il 10% e con picchi del 14%, per poi arrivare al mitico Angliru, insieme a Mortirolo e Zoncolan una delle salite più dure d’Europa. 12,4 km al 9.9% di pendenza media! Tra il 10° e l’11° km i corridori affronteranno un tratto al 23,5%! Impressionante.

ALTIMETRIA

FAVORITI

I big dovrebbero giocarsi anche il successo di tappa, visto che la frazione dovrebbe essere corsa ad alte velocità. Difficile che qualcuno provi ad anticipare, l’attesa sarà tutta per l’erta conclusiva. Tutti attenderanno la sfida tra i primi due della classifica generale, a pari tempo in vetta: la Maglia Rossa Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (INEOS Grenadiers). L’ecuadoriano proverà a sfruttare le proprie doti da scalatore puro contro il campione sloveno che appare però in forma eccezionale. Da dietro in tanti proveranno ad inserirsi. Dall’irlandese Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), ancora molto vicino in classifica generale, al britannico Hugh Carthy (EF). La sorpresa potrebbe essere il russo Aleksandr Vlasov (Astana).

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gianluca.bruno@oasport.it

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