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Ciclismo

Vuelta a España 2020, la tappa di oggi Salamanca-Ciudad Rodrigo: percorso, altimetria, favoriti. Il Puerto El Robledo strizza l’occhio a Carapaz

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Quest’oggi, venerdì 6 novembre, andrà in scena la sedicesima e terzultima tappa della Vuelta a España 2020. La Salamanca-Ciudad Rodrigo, di 162 chilometri, sarà una frazione di media montagna, con un GPM di prima categoria, quello di El Robledo, a soli 30 chilometri dal traguardo. Questa ascesa farà una bella selezione in gruppo. Coloro che si stanno giocando la classifica generale dovranno stare sempre all’erta.

https://www.oasport.it/2020/11/live-vuelta-a-espana-2020-in-diretta-il-puerto-el-robledo-puo-far-esplodere-la-tappa-carapaz-insidia-roglic/

PERCORSO

Dopo 77 chilometri vallonati, si affronterà il primo GPM di giornata: il Puerto El Portillo (km 90,8), un’ascesa di seconda categoria di 13,8 chilometri al 4,4%. Una discesa di 15 chilometri condurrà il gruppo alla seconda e ultima salita di giornata, il GPM di prima categoria del Puerto El Robledo (km 126,7), con i suoi 11,7 chilometri al 3,8%. La prima parte di questa ascesa è abbastanza dolce; dopodiché una breve discesa porterà i corridori ad uno zampellotto di 1000 metri al 12%. La seconda parte del GPM si assesta intorno al 6% di pendenza sino alla vetta. Nella parte finale della frazione ci sarà anche il traguardo volante di Serradilla del Llano, al chilometro 139,7. Una lunga discesa condurrà il plotone al traguardo. Gli ultimi 2000 metri sono leggermente mossi. 

ALTIMETRIA

FAVORITI 

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) non può più aspettare. Se vuole insidiare la maglia roja di Primoz Roglic (Ineos Grenadiers), non può fare altro che mandare in avanscoperta qualche suo uomo, cercare di isolare lo sloveno e lanciare la sfida sull’ultimo GPM di giornata. Medesimo discorso per i due contendenti al terzo gradino del podio, Hugh Carthy (EF Pro Cycling) e Dan Martin (Israel Start-Up Nation). Parlando di possibili fuggitivi, tra gli uomini più combattivi del momento, abbiamo Michael Woods (EF Pro Cycling) e Marc Soler (Movistar). L’Italia invece, confida molto nel giovane e promettente Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step). Un altro uomo che potrebbe essere della partita è l’attuale maglia a pois dei GPM Guillaume Martin (Cofidis). Abbiamo dunque il temibile Team Astana con Alex Aranburu e Omar Fraile su tutti.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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