Baseball
Baseball e softball fuori dalle Olimpiadi di Parigi 2024. Ma ampie chance di ritorno per Los Angeles 2028
Decisioni importanti arrivano dal CIO in fatto di programma a Cinque Cerchi in vista di Parigi 2024. Il Consiglio Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha, infatti, approvato il programma olimpico e quel che era stato proposto è stato confermato e le esclusioni dolorose non mancano.
In primis, vi sarà la tanto discussa breakdance, esecuzione praticata tra le strade cittadine da giovani afro-americani a partire dalla fine degli anni ’60 e via via sviluppata tra i giovani in modo fortemente individuale. Il Comitato organizzativo transalpino ha voluto seguire quanto stabilito dal CIO stesso, propenso a dare spazio ai cosiddetti “urban sport”, molto seguiti a livello globale e di impatto televisivo. I Giochi, ancor più che una competizione ad altissimo livello agonistico, sono anche una gigantesca macchina mediatica e da questo punto di vista i gestori sono convinti che tale pratica possa suscitare l’interesse delle persone. Oltre alla breakdance, sono arrivate le conferme di surf, skateboard e di arrampicata, già previsti per l’edizione di Tokyo posticipata al 2021 a causa del Covid-19, come è noto. Nello stesso tempo, a partire dall’edizione parigina, non vedremo baseball/softball e karate, sport aggiuntivi nel programma in terra nipponica.
Una cancellazione che colpisce al cuore il Bel Paese, pensando alla grande impresa delle ragazze del softball, capaci di staccare il biglietto per Tokyo in maniera davvero notevole. Battendo la Gran Bretagna (5-0) nella sfida decisiva disputata a Utrecht (Olanda) il 27 luglio di quest’anno, le azzurre hanno concluso il proprio cammino, trasformando in realtà il sogno, dando seguito all’eccezionale riscontro nell’Europeo di Ostrava (successo 3-2 contro l’Olanda). Un risultato che ha permesso alle nostre portacolori di tornare a respirare l’aria olimpica a distanza di 16 anni dall’ultima volta (Atene 2004) e a 20 dalla prima (Sydney 2000).
Un’impresa, questa citata, un po’ offuscata da quanto stabilito e la speranza è che baseball/softaball possano far parte del programma di Los Angeles 2028 per daremo modo a tutti gli appassionati di gustarsi emozioni particolari. Le chance per essere parte dei Giochi americani sembrerebbero esserci e spetterà sempre al CIO riunirsi per decidere il da farsi nelle prossime occasioni.
[sc name=”banner-article”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
LA NOSTRA STORIA
OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FIBS