Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo Kontiolahti II 2020: Johannes Bø nel mirino la vittoria n.50, ritorna Dominik Windisch

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Kontiolahti II, la vendetta? No, non è un titolo di un film. Di fatto, il massimo circuito del biathlon rimane sulle nevi finlandesi, lì dove si è dato inizio alla danze nello scorso weekend. Nel Kontiolahden ampumahiihtokeskus sci stretti e fucili saranno protagonisti e si riprende il filo del discorso da dove lo si era interrotto: con una sprint si era concluso il primo appuntamento e con questo format si comincia per il secondo.

In ambito maschile, il favorito d’obbligo non può che essere il norvegese Johannes Bø, che proprio domenica scorsa è diventato il primo a raggiungere quota 6 successi in questa sede, scavalcando Ole Einar Bjørndalen e Martin Fourcade, “fermatisi” a 5. Il centro dello scandinavo è valso il 49° sigillo in carriera, nonché il 25° in questa particolare specialità. Da questo punto di vista, il ventisettenne nativo di Stryn ha voglia di aggiornare le proprie statistiche, dopo che nella 20 km (individuale) era stato sorpreso dal suo giovane connazionale Sturle Lægreid. Da campione Bø ha impiegato 24 ore a resettare tutto, completando una prova al poligono immacolata e con il miglior crono sugli sci stretti. Pertanto, in vista di quel che sarà in terra finlandese, la sprint potrebbe sorridergli nuovamente e toccare le 50 vittorie.

A contrastare l’incedere del detentore della Coppa del Mondo potrebbero essere i “cugini” svedesi. Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma hanno mostrato una grande condizione nella primo round e potrebbero stupire. Da osservare con attenzione anche i francesi Quentin Simon Faillet e Emilien Jacquelin, quest’ultimo incappato in due errori nel tiro in piedi nel primo round senza i quali avrebbe potuto ambire a posizioni ancor più nobili, senza dimenticare il tedesco Erik Lesser, già a podio nell’individuale.

In casa Italia Lukas Hofer, undicesimo a Kontiolahti nella prima sprint, è piaciuto per la velocità al poligono, denunciando però un po’ di stanchezza nel fondo, segno che il Covid-19 ha lasciato delle tracce in fatto di preparazione. Coronavirus legato anche a Thomas Bormolini e Dominik Windisch, che non hanno potuto disputare le prime gare sulle nevi finniche e fortunatamente saranno ai nastri di partenza da quest’oggi. Giornate mentalmente complicate per il campione del mondo della mass start del 2019, escluso dalla lista all’ultimo momento per un test dall’esito positivo, poi immediatamente smentito da altre verifiche. Semaforo verde per lui come per Bormolini, fermato assieme a Windisch perché a stretto a contatto con l’iridato. Pertanto, il contingente italiano passa da tre a cinque atleti, considerando anche i giovani Didier Bionaz e Patrick Braunhofer.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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