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Biathlon, Didier Bionaz: il nuovo che avanza dell’Italia è già presente

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LaPresse

La Coppa del Mondo 2020/2021 di biathlon è ferma per la tradizionale pausa natalizia, con la ripresa delle operazioni fissata per la seconda settimana di gennaio in quel di Oberhof (Germania) dove verranno disputate due tappe prima di spostarsi ad Anterselva. Tirando le somme di quanto si è potuto apprezzare fino a questo momento, in casa Italia questo inizio di inverno è stato parecchio travagliato. La preparazione tutt’altro che ottimale a cui sono stati costretti ad andare in contro gli azzurri a causa dell’esplosione di un focolaio del virus tra ottobre e novembre ha ritardato il perfezionamento della condizione e ha impedito a quasi tutti i nostri portacolori di esprimersi al proprio meglio.

Buttando un occhio anche oltre agli effettivi risultati si è potuta però apprezzare la crescita di due giovani, futuro del nostro movimento in ottica soprattutto dell’Olimpiade casalinga di Milano-Cortina 2026. Tra le donne la gardenese Irene Lardschneider si è fatta trovare decisamente più pronta rispetto alla passata stagione e ha offerto prestazioni assolutamente degne del livello di Coppa, ma è dal settore maschile che sono arrivate le migliori notizie. In contumacia del trentino Tommaso Giacomel, primo classe 2000 di sempre a punti in Coppa del Mondo la passata stagione, è toccato al gemello sportivo Didier Bionaz illuminare la scena e regalare soddisfazioni.

Il valdostano, coetaneo di Giacomel, ha infatti migliorato la propria condizione fisica settimana dopo settimana, presentandosi nell’ultima tappa di Hochfielzen (Austria) in una veste inedita e davvero convincente. Dopo aver finalmente spezzato la maledizione dei primi punti iridati nella sprint col quarantesimo posto infatti, Bionaz ha entusiasmato i tifosi italiani con la sua splendida rimonta nell’inseguimento, dove è stato capace di issarsi fino alla 19esima posizione e diventare così il primo atleta del nuovo millennio a poter vantare una top-20.

Un risultato frutto di una grande prestazione al tiro, con il 19 su 20 al poligono, e soprattutto una grande prova sugli sci, che ha visto il rappresentante dell’Esercito far segnare addirittura il settimo tempo, meglio ancora di capitan Lukas Hofer. Una prova stupefacente, considerando che Bionaz è alla sua prima vera stagione in Coppa del Mondo e sta già facendo così bene, dimostrando di avere qualità fuori dall’ordinario. Naturalmente il suo ruolo al momento resta quello del giovane che deve imparare, crescere e fare esperienza, quindi non è escluso che possano ripresentarsi alcune ricadute in questo percorso. Spinto da un ottimo avvio di Thomas Bormolini e dall’imminente e misterioso ritorno di Giacomel, il movimento azzurro dietro ai due veterani Hofer e Dominik Windisch sta dunque dando degli importantissimi segnali e sarà interessante capire quali saranno le gerarchie interne già nei prossimi Mondiali di Pokljuka (Slovenia).

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Foto: LaPresse

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