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Biathlon, Dorothea Wierer e Lukas Hofer a pochi cm dal podio nel World Team Challenge. Vince la Russia

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La Russia trionfa con grande autorevolezza nel World Team Challenge 2020 di biathlon, kermesse d’esibizione post natalizia per coppie miste giunta ormai alla diciannovesima edizione, formata da una partenza in linea seguita da un inseguimento a distacchi dimezzati. Una fitta nevicata ha dato il benvenuto ai partecipanti nella nuova e inedita località che ha ospitato quest’anno l’evento, la Chiemgau Arena di Ruhpolding (Germania), rendendo più complicata sia la parte di fondo che quella di tiro.

La coppia formata da Matvey Eliseev e Evgeniya Pavlova ha letteralmente dominato il poligono tedesco, commettendo solamente cinque errori sul totale delle sedici serie disputate tra mass start e inseguimento. Per la Russia si tratta inoltre del terzo successo, dopo quelli arrivati nel 2007 e 2011. Sul gradino d’onore ci sale la “Germania 2″ a 7”, la formazione composta dalla coppia professionale e privata Simon Schempp e Franziska Preuss. I due tedeschi hanno battagliato a lungo con i russi in fuga, perdendo contatto solamente nelle fasi finali e dunque meritandosi questo prezioso risultato.

Una battaglia sul filo del millesimo ha regalato poi a Germania 1 il terzo gradino del podio, proprio ai danni dell’Italia. Benedikt Doll (in compagnia di Denise Herrmann) ha infatti regolato il nostro Lukas Hofer di un’incollatura, chiudendo a 25″ dalla testa con quattro bersagli mancati, come gli azzurri. Entrambe le formazioni hanno disputato un signor inseguimento dopo una più complicata mass start chiusa rispettivamente in sesta e quarta piazza e sia il carabiniere altoatesino che la conterranea Dorothea Wierer hanno lasciato davvero ottime sensazioni sul proprio stato di forma. Con questi presupposti si può guardare con ancora più fiducia al prosieguo della stagione.

Quinta posizione per l’Austria di Julian Eberhard e Lisa Hauser a 40″ (7), poi molto più staccate tutte le altre: Repubblica Ceca (Davidova-Krcmar) sesta a 1’40”, davanti a Svizzera (Haeki-Stalder) a 2’00”, Bielorussia (Alimbekava-Smolski), Ucraina (Semerenko-Pidruchnyi) e Svezia (Hoegberg-Stenersen).

La Cronaca della Mass Start

Herrmann prova a imporre subito il proprio passo nel primissimo giro ma le dieci atlete rimangono compatte. Preuss, Semerenko e Pavlova sono le uniche precise mentre finiscono nel giro di penalità le altre tra le quali Wierer (2) che dà il cambio a Hofer con 31″ di ritardo. Germania 2, Ucraina e Russia restano insieme dopo il poligono a terra degli uomini, bene anche Hofer che accorcia le distanze grazie a un buon zero e ripassa il testimone a Dorothea a 22″ dietro anche a Benedikt Doll. Più staccate le altre con Repubblica Ceca, Svezia e Austria sopra il mezzo minuto.

Herrmann accorcia prepotentemente e si riporta di fatto sulle code del terzetto di testa prima della serie in piedi. Sbagliano però tutte e Dorothea ribalta completamente la situazione, trovando un super 5/5 che le permette di portarsi davanti insieme a Preuss. Pidruchnyi parte con 5″ su Schempp e Hofer, poi una positiva Svezia con Hoegberg mentre chi precipita è Germania 1 grazie ai tre errori di Herrmann. Hofer maniene un buon passo nella tornata ma l’Ucraina riesce a rientrare sulla coppia di testa. Schempp è l’unico pulito, Hofer manca bersaglio e viene avvicinato da Eliseev. Ucraina quarta in compagnia dell’Austria in grande rimonta, poi Doll mantiene vive le speranze di Germania 2.

Sbaglia una volta Preuss, Wierer replica quanto fatto dalla tedesca mentre Pavlova è pulita e al termine della penultima frazione femminile Germania e Russia cambiano insieme con 9″ sugli azzurri. Ottima serie anche per Herrmann che riaccorcia a 20″, poi Austria e Ucraina. Hofer si riporta sulle code di Eliseev e Schempp prima dell’ultimo poligono a terra, dove la Russia ancora perfetta opera il sorpasso in virtù dell’errore singolo dei due rivali. Non sbaglia Doll che si ricongiunge un po’ a sorpresa con Hofer a 22″ da Eliseev, una manciata dietro a Schempp.

L’ultima frazione femminile porta alla serie in piedi dove arriva un buon 4/5 di Pavlova che permette però a Preuss di rientrare e cambiare in testa e scavare un grosso buco sulle rivali. Wierer e Herrmann infatti purtroppo ne mancano un paio e il ritardo al quale è chiamato a recuperare Hofer è di oltre 30″. Eliseev si riporta immediatamente su Schempp e i due arrivano insieme all’ottavo e ultimo poligono. Il russo vola in testa con l’en plein, Schempp paga un errore e resta comodamente secondo anche a causa del 60% di Hofer che sprofonda a oltre un minuto e viene scavalcato anche da Eberhard. L’ultima tornata di Eliseev è una mera formalità e la Russia (3 errori) vince la mass start con 18″ di vantaggio su un’ottima Germania 2 (4), 50″ sull’Austria (8) e 1’09” sull’Italia (9), 1’17” sull’Ucraina (6), 1’19” su Germania 1 (9). Oltre il minuto e mezzo, e quindi partiranno tutti a 45″ nell’inseguimento, le altre nazioni: Repubblica Ceca (8), Bielorussia (7), Svezia (9) e Svizzera (10).

La Cronaca dell’Inseguimento

Preuss parte forte e rosicchia qualche secondo a Pavlova, Dorothea viene raggiunta e superata da Herrmann che la tira fino al primo poligono. Entrambe le leader trovano lo zero, con la tedesca che si riporta sulle code della rivale. Bene anche Hauser e Herrmann mentre Wierer manca un bersaglio, da dietro inizia in rimonta la prova della Repubblica Ceca grazie a una positiva Davidova che raggiunge l’azzurra a 40″ di distacco. Schempp e Eliseev rimangono insieme nella tornata e anche dopo il poligono, salta per aria Eberhard con tre errori e Doll ne approfitta per guadagnare la terza posizione. Bene anche Lukas che riprende Krcmar e lo passa col 5/5 al tiro, passando il testimone a Dorothea con 36″.

Preuss e Pavlova mancano un bersaglio nella serie in piedi e regalano una chance a Herrmann che ne approfitta perfettamente al pari di Dorothea Wierer. Un errore per Hauser e Davidova che perdono invece terreno. Schempp, Eliseev e Doll scattano in un fazzoletto di 6″, Italia in rimonta a -21, poi una buona Bielorussia che per la prima volta si affaccia nelle prime posizioni oggi. Non concedono nulla Schempp e Eliseev mentre torna a perdere terreno la Germania 1 con il doppio errore di Doll che aveva ripreso i rivali. Hofer manca l’ultimo e si aggancia a Doll con 37″ di ritardo, poi Austria e Bielorussia non lontane.

Pavlova e Preuss si guardano molto nella tornata, con la testa al poligono, l’ultimo a terra per le donne. Entrambe chiudono tutti i bersagli e si confermano le formazioni da battere oggi, ma da dietro tutte hanno guadagnato terreno e nessuna sbaglia tranne Alimbekava, passando al cambio con 30″. La battaglia rusticana tra Russia e Germania 2 prende una piega inaspettata in questa ultima serie in piedi, con Eliseev che crea il buco grazie ai due errori di Schempp. Hofer trova lo zero e riprende il secondo posto con 24″ di ritardo e 6″ su Schempp, Doll e Eberhard mancano invece un bersaglio e passano insieme a 41″.

L’ultimo atto femminile di questa kermesse testa le qualità mentali di Pavlova, che risponde più che presente e copre ancora una volta tutti i bersagli. Dorothea però non è da meno e continua la caccia insieme a Preuss, ma anche Hauser e Herrmann non sbagliano e la gara passa nelle mani degli uomini ancora con grande incertezza. Eliseev parte con 24″ su Hofer e Schempp che vengono ripresi anche da Eberhard prima dell’ultima e decisiva serie. Il russo fa un piccolo sconto e copre solamente quattro bersagli, Schempp è l’unico con lo zero mentre Hofer dopo i primi tre coperti va all in ma paga due errori pesanti. Russia e Germania 2 sono divise da 10″ prima dell’ultima tornata, poi Doll e Hofer insieme in lotta per il podio con 8″ di margine su Eberhard. Eliseev vince in scioltezza su Schempp, Doll e Hofer si battono con tenacia negli ultimi centimetri e alla fine al fotofinish è il tedesco a spuntarla in spaccata con bravura e furbizia. Quinta l’Austria a 40″, lontanissimi tutti gli altri.

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Foto: LaPresse

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