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Biathlon, Hanna Oeberg concede il bis a Kontiolahti e allunga in classifica. Vittozzi e Wierer lontane

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LaPresse

Ingiocabile! Hanna Öberg non si ferma più e domina la seconda sprint consecutiva a Kontiolahti. A distanza di quattro giorni dal successo maestoso di domenica, la svedese ripete per filo e per segno quanto già evidenziato lo scorso weekend e impone nuovamente la propria legge nel medesimo format. Un doppio zero che ha ammazzato la concorrenza e le ha regalato il sesto successo individuale della carriera, il secondo in una sprint dove non aveva mai trionfato fino a pochi giorni fa.

Al secondo posto una delle vere sorprese, in un certo senso, di questo avvio di stagione, la francese Anais Chevalier. Saltato tutto lo scorso inverno a causa della maternità, la temibile transalpina si è completamente ritrovata, presentandosi al via qui a Kontiolahti con un’ottima condizione. Il doppio zero odierno non le è valso la vittoria solamente a causa della prova sontuosa di Öberg, e sulla linea del traguardo paga 9″ alla svedese. Così come negli uomini, il fratellino del vincitore (o vincitrice nel caso specifico) sale poi sul terzo gradino del podio, con Elvira Öberg che si piazza così per la prima volta in carriera a 21 anni nelle prime tre. Con un errore in piedi la giovane scandinava si è fermata a 27″ dalla testa, ma il passo sugli sci mostrato è stato nuovamente incredibile, a sette decimi dal migliore in assoluto di Marte Olsbu Røiseland. La norvegese, con lo stesso schema di gara (0+1) ha pagato alla fine 6″ da Elvira, accumulati al tiro, e si è classificata quarta.

Quinta posizione per l’ex fondista tedesca Denise Herrmann, che nonostante un solo errore in piedi è apparsa molto spenta nel fondo e ha pagato 48″. Dietro a lei, in coda, la ceca Marketa Davidova e la sorprendente bielorussa Dzinara Alimbekava (alla terza top 10 in tre gare), entrambe allo stesso modo con il 90% al tiro.

La migliore azzurra è stata Lisa Vittozzi, ventunesima, che ha mancato un bersaglio a differenza di domenica scorsa ma è parsa in crescita nella parte sciata. Alla fine però per la sappadina ci sono un minuto e ventisette secondi di ritardo dalla testa con un solo errore, in piedi, e dunque è difficile aspettarsi imprese questo fine settimana nell’inseguimento con questa condizione.

Ancora una volta Dorothea Wierer paga un brutto poligono a terra, questa volta dove i bersagli mancati sono stati due. Alla fine, grazie allo zero in piedi, ancora una volta la fuoriclasse altoatesina partirà dalla ventottesima posizione domenica nell’inseguimento, dove le servirà una vera impresa per riportarsi nelle zone alte e portare a casa un bel bottino di punti. La seconda delle italiane classificate è la gardenese Irene Lardschneider, classe 1998, che nonostante un errore sta mostrando enormi miglioramenti nella parte sciata rispetto allo scorso anno. Purtroppo per lei, la sua prestazione non è bastata per racimolare i primi punti della carriera, 46esima piazza finale a 2’02 che però le permetterà di disputare l’inseguimento di domenica, dove potrà continuare il suo percorso di crescita. Federica Sanfilippo con due bersagli mancati nella serie in piedi chiude 50esima a 2’11 (e si qualifica per la 10km del weekend), mentre disastrosa la prova di Nicole Gontier oggi, 98esima con cinque errori a 4’27”.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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