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Biathlon, le azzurre a caccia della top-5 nella staffetta femminile, Johannes Bø sogna il 50° sigillo a Hochfilzen

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Secondo giorno di gare nel Langlauf und Biathlonzentrum Hochfilzen, sede del terzo round della Coppa del Mondo di biathlon 2020-2021. In programma quest’oggi la staffetta femminile alle 11.45 e l’inseguimento maschile alle 14.45.

Nella prova a squadre l’Italia ha un obiettivo su tutti: migliorare il sesto posto ottenuto sulle nevi di Kontiolahti. I tecnici azzurri, da questo punto di vista, non cambiano formazione in vista di quel che sarà. Spetterà, infatti, a Lisa Vittozzi dare il via alle danze in prima frazione. La sappadina ha ritrovato il suo tiro e l’ha fatto divinamente nel corso della sprint di ieri, mentre sugli sci stretti c’è ancora da lavorare. Tuttavia, dei segnali di risveglio ci sono e vanno rimarcati. A dare il cambio a Vittozzi sarà Irene Lardschneider, che vorrà un po’ riscattarsi dopo una prestazione non positiva, visto il crollo inspiegabile in uscita dal secondo poligono della sprint. In terza frazione spetterà a Dorothea Wierer continuare l’opera e per lei vale un po’ lo stesso discorso fatto per Vittozzi: condizione in crescita sugli sci e precisione al poligono in miglioramento. A completare il quadro Federica Sanfilippo, che vorrà sicuramente fare meglio di quanto messo in mostra fino ad ora, per portare la selezione azzurra a centrare una top-5 quantomeno.

Guardando alle altre compagini, la Svezia dà continuità alla formazione vincente in Finlandia, modificando però l’ordine di partenza e puntando su Elvira Öberg in ultima frazione e spostando Hanna in terza. La Francia, invece, avrà un roster diverso: ci sarà Julia Simon al posto di Chloe Chevalier, Bescond resta in prima, Simon in seconda, Braisaz passa in terza ed Anais Chevalier-Buchet chiuderà in quarta. Piccoli accorgimenti anche per la Norvegia: quartetto confermato, ma invertite le posizioni Eckhoff e Tandrevold. La Germania con un altro volto, visto che ci sarà Hettich al posto di Hinz, con Hammerschmidt spostata al lancio. Sono un po’ queste le formazioni che ambiscono al podio, con Svezia e Norvegia probabilmente favorite per imporsi.

Venendo all’inseguimento maschile, la ricerca della 50ma vittoria in carriera sta quasi assumendo i connotati di una maledizione per Johannes Thingnes Bø, solo quarto ieri nella sprint. Dopo che nella 20 km individuale il connazionale Sturla Holm Lægreid aveva sorpreso tutti sulle nevi finniche, è toccato all’altro norvegese Johannes Dale diventare il terzo classe ’97 a porre la sua prima firma in Coppa del Mondo. Il 23enne di Lørenskog lo ha fatto grazie ad una prestazione al tiro perfetta, supportata dal miglior tempo sugli sci nella sprint. Pertanto sarà lui da osservare con attenzione in vista della pursuit di oggi, tenendo però in debito conto il duo francese formato da Quentin Fillon Maillet e da Fabien Claude, salito per la seconda volta consecutiva sul podio, la terza in carriera. Bø, quindi, il suo obiettivo lo ha ben chiaro, ma non sarà facile centrarlo perché avrà 41″ di ritardo e recuperarli sarà arduo. Attenzione, poi, allo svedese Sebastian Samuelsson, quinto nella sprint e in una condizione di forma notevole, ricordando il suo primo successo in Coppa del Mondo proprio in questo format a Kontiolahti. Da non sottovalutare l’altro francese Emilien Jacquelin ed il resto della truppa norvegese capace di tutto, ovvero Vetle Sjåstad Christiansen, il citato Sturla Holm Lægreid e Tarjei Bø. Germania che, orfana di Arnd Peiffer (non ha gareggiato per motivi familiari), punta le proprie fiches su Benedikt Doll ed Erik Lesser.

Per quanto concerne l’Italia, la sprint non ha esaltato sicuramente i nostri portacolori: il migliore è stato Thomas Bormolini (37°, 0+1) che ha ottenuto i primi punti stagionali, mentre Dominik Windisch (48°, 1+2) e Lukas Hofer (50°, 2+3) sono stati estremamente imprecisi al tiro ma saranno in gara con chance di rimonta. Un target, chiaramente, che dipenderà da una prova al poligono di tenore molto diverso. Ultimo della startlist odierna sarà il giovane Didier Bionaz, capace di conquistare la qualificazione all’inseguimento grazie ad un’ottima seconda parte di gara nella sprint.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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