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Biathlon, Peiffer ruggisce nella mass start di Hochfielzen 2020, beffando Ponsiluoma. Hofer 14esimo

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La prima partenza in linea della stagione 2020/2021 di biathlon regala alla Germania il primo successo dell’inverno, grazie a un’eccezionale prestazione del capitano Arnd Peiffer. A Hochfielzen (Austria) il trentatreenne sassone, con lo zero, ha infatti beffato in entrata dello stadio finale un altrettanto perfetto Martin Ponsiluoma, a caccia del primo successo in carriera. Il tedesco ha sfruttato la maggiore esperienza per superare in discesa e presentarsi davanti nel rettilineo del traguardo, dove per lo svedese non c’è stato più nulla da fare.

Chiude sul podio a 9 secondi di ritardo anche il norvegese Tarjei Boe (1), che a sua volta ha dovuto mettere in campo tutti i propri cavalli per riprendere e staccare la coppia Benedikt Doll (1) – Emilien Jacquelin (2) che lo precedeva. Il francese è anche caduto nella discesa e ha dovuto quindi accontentarsi della quinta piazza davanti ai due norvegesi Sturla Laegreid (1) e Johannes Boe (3) . Il duello rusticano all’ultimo poligono per la vittoria tra i due ha detto male a entrambi, che hanno sbagliato e poi chiuso a 25″ di ritardo dalla testa. Manca dunque ancora una volta l’appuntamento con la vittoria numero 50 il detentore della sfera di cristallo, che certamente andrà in vacanza con qualche piccolo dubbio nella testa.

Chiudono la top ten lo svedese Sebastian Samuelsson (2) a 29″, il francese Quentin Fillon Maillet (2) a 32″ e il russo Alexander Loginov (2) a 33″, mentre una discreta prova di Lukas Hofer lo ha portato in quattordicesima piazza. L’unico azzurro in corsa oggi ha iniziato bene con lo zero al primo poligono, salvo poi mancare un bersaglio nelle restanti serie e sprofondando lentamente più indietro.

La Cronaca

Primo giro come di consueto abbastanza controllato, ritmo non blando ma il gruppo non si sfilaccia e la strategia è chiaramente quella di avvicinarsi senza troppi patemi al primo poligono. Hofer resta nel centro del gruppo e poi guadagna qualche posizione con una buona azione durante la salita. L’attesa, però, termina e la prima delle quattro serie arriva a mischiare puntualmente le carte. I big norvegesi non sbagliano, al pari di un positivo Lukas Hofer che è stato anche rapido ed esce nelle primissime posizioni. Chi paga una penalità sono invece Ponsiluoma, Christiansen e soprattutto i due francesi di punta, Fillon Maillet e Jacquelin.

Nel secondo giro l’andatura dei norvegesi comincia a farsi più interessante ma il gruppo dei primi quindici resta compatto, permettendo a chi ha mancato un bersaglio di recuperare parecchio terreno. Anche la salita passa senza grossi colpi di scena, Hofer resta calmo in settima/ottava posizione senza troppi patemi. Jacquelin, Christiansen e Ponsiluoma si riportano sotto mentre Fillon Maillet resta ad una ventina di secondi di ritardo mantenendosi più cauto. Ancora en plein per Laegreid e i fratelli Boe, bene anche Jacquelin e Christiansen che dunque rimediano in pieno all’errore iniziale, mentre manca un bersaglio Dale così come Hofer che dovrà quindi inserire le marce alte nel terzo giro, pagando 21 secondi dalla testa. Altro errore per Fillon Maillet, uno dei grandi favoriti che a questo punto si chiama quasi già fuori dai giochi.

Il passo continua ad essere controllato davanti e infatti Hofer raccoglie una mezza dozzina di secondi in poche centinaia di metri, riportandosi a 15″ in compagnia di Dale e Doll. Il gruppo di testa è composto al momento da dodici atleti, ma il terzetto di inseguitori che comprende l’azzurro si riportano attorno ai 10″ prima della prima decisiva serie in piedi. Sbagliano Johannes Boe e Jacquelin e in testa chi passa ancora Sturla Laegreid! Il norvegese davanti a Ponsiluoma e Peiffer, mentre Johannes e Jacquelin cominciano a rimontare furiosamente dai 21″. Hofer ne manca un altro e si trova in 15esima posizione in compagnia di Fillon Maillet e Samuelsson.

Johannes Boe si avvicina prepotentemente ai primi tre e a metà giro avviene già il ricongiungimento, Tstaccando Jacquelin e Doll, con Tarjei Boe prova a non perdere le loro code. Davanti è ancora Laegreid a dettare il ritmo con Peiffer e Ponsiluoma coperti e il pettorale giallo che può dunque rifiatare prima del poligono. Il distacco di Jacquelin, Doll e T.Boe è di 9″ prima dell’ultima e decisiva serie, Hofer decimo a 27″. Il duello rusticano davanti viene vinto a sorpresa da Ponsiuoma, Peiffer e Jacquelin, che approfittano dei più quotati rivali norvegesi che sbagliano (Laegreid uno e J.Boe addirittura due). Hofer manca il terzo bersaglio della sua gara e resta nei 15 a 50″.

Jacquelin però paga lo sforzo iniziale e non si aggancia ai primi due, perdendo terreno e venendo risucchiato da Doll. Davanti Peiffer prova a tenere le code dello scatenato Ponsiluoma per giocarsela in volata. Da dietro Tarjei Boe recupera molto e prova a riagganciare i due in zona terzo posto. La lotta finale è bellissima, lo svedese prova tutto per scrollarsi di dosso il tedesco che stringe i denti e con un sorpasso da brividi prima del rettilineo finale lo costringe ad alzare bandiera bianca. Sul podio sale Tarjei Boe che ha la meglio di Doll, mentre Jacquelin è caduto nella discesa e si è dovuto rialzare, chiudendo davanti a Laegreid e J. Boe. Ottimo finale anche di Hofer che chiude 14esimo a 55″.

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Foto: LaPresse

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