Boxe: Mario Alfano a caccia del titolo UE dei superpiuma contro Laamouz

Per Mario Alfano è pronta, a Roma, la sfida per il titolo UE dei superpiuma. Il pugile di Salerno, domani sera, affronterà il maltese Haithem Laamouz per raggiungere, alla soglia dei trent’anni (spegnerà le candeline il prossimo 12 dicembre), il punto più alto della propria carriera professionistica.

Campione italiano in carica, dopo aver conquistato il relativo titolo vacante in agosto contro Nicola Cipolletta a Grosseto, Alfano cerca di aggiornare un record che a tutt’oggi è di 15 vittorie, di cui 4 per KO, un pari e una sconfitta, occorsa peraltro nell’unica trasferta fuori dai confini italiani della sua vita, quella con l’americano Lavisas Williams a Verona (non quella del Veneto, ma quella del Mississippi). Il campano aveva già conquistato in passato il titolo tricolore, battendo Emiliano Salvini al Teatro Tendastrisce di Roma e poi difendendo la cintura contro Angelo Ardito a Siena.

Ci sono soltanto nove pugili maltesi attualmente attivi sulla scena professionistica: di questi, Haithem Laamouz è il più rappresentativo. 31 anni, di Slierna (che, curiosamente, in maltese significa “pace”), è proveniente da un cammino che si divide a metà tra Malta e Australia. Il suo record è simile a quello di Alfano (16-1, con 7 KO), e proprio nell’emisfero australe ha vinto diversi titoli australiani nei leggeri e superleggeri. Nel 2019, sconfiggendo Vittorio Parrinello, si è portato a casa la cintura mediterranea WBC dei superleggeri.

L’evento, organizzato dalla Conti Cavini Production, si compone di un interessante sottoclou che prevede i quarti del Trofeo delle Cinture FPI tra Marco Giannetti e Angel Mariano Castillo e un altro combattimento tra i pesi massimi Andrea Pesce e Sergio Romano.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FPI