Ciclismo, Campionati Italiani 2021 assegnati a Imola. Di Rocco: “La pandemia preoccupa”

Il Consiglio della Federiclismo italiana ha assegnato l’organizzazione dei principali Campionati Italiani di ciclismo su strada previsti per il 2021. La Nuova Ciclistica Placci è stata premiata dopo aver organizzati gli ultimi Mondiali a Imola, anticipati dal Warm Up Ciclismo (i primi eventi dopo il lockdown).

A Imola andranno dunque in scena i campionati in linea e a cronometro dei professionisti, la prova contro il tempo elite femminile, la cronometro juniores femminile. Nella località romagnola anche il campionato su strada elite donne del 2022 e il campionato su strada under 23 nel 2023.

All’inizio del Consiglio Federale ha parlato il Presidente Renato Di Rocco, ormai agli sgoccioli del suo mandato e che non si ricandiderà (si voterà a febbraio): “A livello internazionale la situazione pandemica è preoccupante: la Germania è in lockdown fino a metà gennaio, il Belgio sta pensando di mantenere le chiusure per tutto gennaio. Probabilmente la situazione obbligherà gli organizzatori del Mondiale di Ciclocross, in programma proprio in Belgio a fine gennaio, ad escludere le categorie giovanili. Un peccato che vengano penalizzate ancora una volta queste categorie; devo rilevare che tale situazione avvalora ancora di più il nostro sforzo di ospitare almeno gli Europei giovanili su pista a Fiorenzuola“.

Di Rocco è intervenuto anche sulla squalifica a vita di Riccardo Riccò: “Di questo percorso non sapevamo nulla. Ci dispiace, perché è un ragazzo che ci risulta stava tentando un reinserimento. Speriamo che reagisca bene a questa ulteriore squalifica“.

Foto: Ufficio Stampa Campionati Italiani