Ciclismo

Ciclocross, Coppa del Mondo 2020-2021: Mathieu van der Poel piega Van Aert e Pidcock nell’inferno di Namur

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Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) conquista uno stupendo Citadelcross di Namur, seconda tappa di Coppa del Mondo 2020-2021 di ciclocross. Il fenomeno neerlandese è riuscito a spuntarla al termine di una battaglia epica con Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il quale ha chiuso al secondo posto, e con l’enfant prodige britannico Tom Pidcock (Trinity), terzo dopo essere stato a lungo in testa alla prova. Per quanto concerne la classifica generale della challenge, Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen-Bingoal), oggi quarto, resta in vetta con sette punti di margine su Van Aert.

Tom Pidcock è partito fortissimo sin dalle prime battute e ha portato via un quartetto composto, oltre che da lui, anche da van der Poel, Van Aert e Vanthourenhout. Il giovane britannico ha fatto il vuoto durante la quarta tornata, ma Van Aert e van der Poel non gli hanno dato modo di prendere troppo margine. Sul finire del quinto giro, successivamente, il campione del Mondo ha accelerato e si è riavvicinato a Pidcock.

L’enfant prodige britannico, a quel punto, si è buttato giù a tomba aperta in discesa per tenere distante il rivale. La situazione è rimasta a lungo cristallizzata con Pidcock, van der Poel, Van Aert e Vanthourenhout raccolti in dieci secondi.

Van Aert, durante il settimo giro, ha ripreso van der Poel e lo ha superato. I due, quindi, hanno proseguito insieme all’inseguimento di Pidcock. I tre avevano ognuno un punto del percorso a loro favore: Pidcock era superiore nelle discese, Van Aert nei segmenti da fare a piedi e van der Poel in salita.

Sotto l’impulso di Van Aert, i due Dioscuri hanno ripreso Pidcock nel corso dell’ottavo giro. Poco dopo, su una salita da fare in bici, è scattato van der Poel e ha lasciato sul posto i due rivali. Il campione del Mondo ha allungato ulteriormente, durante la nona e ultima tornata, sull’ascesa in pavé caratteristica del nuovo tracciato di Namur. Nel finale, ove il tracciato era più adatto a Van Aert, Mathieu è comunque riuscito a non farsi riacciuffare dall’eterno rivale, che nel frattempo si era liberato della presenza di Pidcock, e al traguardo si è presentato a braccia alzate.

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Foto: OA Sport

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