Formula 1

F1, Charles Leclerc: “E’ andata meglio di quanto mi aspettassi, la macchina mi ha dato le giuste sensazioni nella FP2”

Pubblicato

il

Un venerdì complicato per la Ferrari a Sakhir, sede del penultimo round del Mondiale di F1. Sul nuovo layout, in Bahrain, le due Rosse hanno sofferto, non trovando la prestazione e confermando un po’ i problemi che ci si aspettava: deficit in termini di potenza e efficienza aerodinamica non al top.

Nel caso del monegasco Charles Leclerc, decimo nella FP1, si è aggiunto anche un problema tecnico: al primo giro lanciato della seconda sessione la sua vettura ha accusato un problema al semiasse e addio FP2. Una situazione spiacevole perché la monoposto, contrariamente a quanto si era visto in precedenza, stava dando un buon feeling al monegasco: “Oggi è andata meglio di quanto mi aspettassi. Tutto è filato liscio fino al cedimento che si è verificato sulla mia macchina, che purtroppo è capitato proprio all’inizio della seconda sessione di libere. Speriamo in una giornata migliore domani“, le parole di Leclerc (fonte: ferrari.com).

Un circuito, come detto, diverso da quello classico: lungo solamente 3,543 km e composto da 11 curve. In altri termini, i piloti lasciano il circuito tradizionale dopo la staccata di curva-4, saltando dunque tutto il misto centrale, per poi raccordarsi sul contro-rettilineo del terzo settore. Un layout, pertanto, molto veloce e gradito dal ferrarista: “La pista in questa configurazione mi è piaciuta: con così poche curve mi ha riportato in qualche modo ai tempi del karting. Credo che la gara potrebbe essere divertente. Con questi lunghi rettilinei chiunque insegua può ritrovarsi nettamente avvantaggiato. Per quanto riguarda la qualifica, trovare lo spazio per un giro pulito è la cosa che più mi preoccupa. Specialmente in Q1 e Q2 rischia di esserci un bel po’ di confusione. All’inizio di FP2 la macchina mi dava le giuste sensazioni e quindi spero che il nostro punto di partenza in vista di domani sia buono, anche se poi questo feeling va confermato in pista con il cronometro” (fonte: ferrari.com).

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version