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Formula 1
F1, George Russell ha umiliato Valtteri Bottas. Ma il finlandese è il gregario ideale per Lewis Hamilton…
Deciso e con classe. Il britannico George Russell aveva messo in scena un qualcosa di fantastico a Sakhir, sede del penultimo round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato nel deserto, il nuovo layout e il peso di guidare la W11 Mercedes, eredità di Lewis Hamilton (positivo al Covid-19), non hanno intimorito di certo George.
Al via la partenza è stata perfetta e il ritmo inarrivabile. Non poteva credere ai suoi occhi Valtteri Bottas, che fin dal primo metro di questa corsa soffriva terribilmente la prestazione del “nuovo arrivato” a Brackley. Purtroppo però è stato il box a combinare un vero e proprio pasticcio: a Russell per sbaglio viene stata montata una gomma di gara di Bottas (la posteriore sinistra) e dopo un giro è stato nuovamente chiamato ai box per rimediare all’errore, mentre a Valtteri è stato inizialmente montato un treno di medie, ma mancava lo pneumatico dato per sbaglio a George.
Una situazione tragicomica a cui il britannico stava cercando di porre rimedio, regalando splendidi sorpassi, di cui uno nel secondo settore proprio al team-mate, di puro talento. La domenica però poco fortunata del campione del mondo di F2 2018 viene suggellata da un altro stop per il pericolo di una foratura e quindi addio ai sogni di gloria. Un nono posto alle spalle di Bottas, quindi, decisamente amaro e accolto con grande amarezza a motori spenti.
Tuttavia quanto si è capito da questa prova in Bahrain è che il finlandese sia il gregario ideale per Hamilton, dal momento che quando ha avuto la possibilità di far sua la scena ha fallito chiaramente. Altro aspetto è che George ha dominato il proprio compagno di squadra, pur giungendo alle sue spalle, per quanto fatto vedere in pista. Risvolti che in sede futura potrebbero avere una certe incidenza.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse