Formula 1
F1, GP Vietnam cancellato e tra le alternative ci sono il Mugello e Imola
Il GP di Vietnam non s’ha da fare. Quando il CEO (uscente) della F1 Chase Carey aveva presentato la prima bozza del calendario 2021, era evidente che non vi fossero margini di manovra per far sì che il weekend ad Hanoi potesse andare in scena il 25 aprile.
Il motivo è chiaro. L’ex sindaco Nguyen Duc Chung, presidente del Comitato, è stato accusato di aver acquisito illegalmente documenti contenenti segreti di Stato. Il politico, dunque, è stato arrestato ad agosto con accuse di corruzione, contrabbando e riciclaggio di denaro. Come riportato alcuni giorni fa dall’agenzia di stampa AFP, l’ex sindaco è stato condannato a cinque anni di carcere al termine di un processo di 4 ore a porte chiuse.
La cancellazione da parte della F1 è scattata, ricordando che il 2020 sarebbe dovuto essere l’anno della prima volta in terra vietnamite, ma la pandemia e questa vicenda hanno portato ad allontanare il Circus dalla realtà asiatica. Le strade di Hanoi, infatti, avrebbe dovuto formare un circuito cittadino temporaneo, lungo circa 5,6 chilometri, in cui il “tocco” di Hermann Tilke non poteva mancare. Liberty Media, da questo punto di vista, era pronta a sottoscrivere un contratto decennale, ma le basi di manovra sono sfumate.
Resta quindi un buco il 25 aprile del 2021 e in corsa vi sono alcune sedi: Portimao, Imola, Turchia e Mugello sono le principali candidate. Chi la spunterà? Sarebbe bello che una delle due piste italiane potesse ospitare un fine settimana mondiale per la valenza storica nel caso dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e per le difficoltà tecniche proposte ai piloti relativamente al tracciato toscano.
Foto: LaPresse