Formula 1

F1, Kimi Raikkonen: “La macchina è ok, nessun problema dopo l’esplosione del motore”

Pubblicato

il

Si conclude con il quattordicesimo posto il venerdì di Kimi Raikkonen in quel di Yas Marina. Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula Uno hanno messo in mostra la solita Alfa Romeo degli altri sedici appuntamenti: poco veloce sul giro secco, ma leggermente più incoraggiante sul passo gara. Anzi, il pilota finlandese, ultimo campione del mondo con la Ferrari nel 2007, quando si è messo in modalità da lunghe distanze, ha spesso messo a segno tempi di tutto rilievo, prima che il fuoco avvolgesse la sua monoposto, con il motore ko. Potrebbe essere un buon viatico in vista dell’ultima gara stagionale che si disputerà domenica?

“La macchina andava bene, almeno tenendo conto delle diverse condizioni nelle FP1 e della parte di FP2 che ho potuto completare – spiega al sito ufficiale del team Alfa Romeo –  Come sempre, c’è un margine di miglioramento ed è su questo che lavoreremo stasera. Non abbiamo potuto fare troppi giri con un alto carico di benzina visto il problema che abbiamo avuto: certo non è ideale, ma almeno è successo ad un motore e ad un cambio che dovevamo cambiare in ogni caso. Ovviamente ci sarà molto lavoro per i ragazzi nel box ma dovremmo essere a posto per domani”.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

LA NOSTRA STORIA

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version