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F1, le 5 risposte che dovrà darci il GP di Sakhir. George Russell metterà in crisi Bottas? La Ferrari sarà ancora in affanno?

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Siamo giunti al penultimo appuntamento della stagione, il Mondiale di Formula Uno 2020 non se ne va dal Bahrain e, infatti, affila le armi in vista del Gran Premio di Sakhir. Un fine settimana che avrà davvero spunti notevoli. In primo luogo non ci sarà Lewis Hamilton, sostituito da George Russell, quindi non vedremo al via Romain Grosjean (al suo posto Pietro Fittipaldi) mentre in Williams prenderà posto Jack Aitken. Cambierà il lay-out della pista e tanti scenari. Andiamo, quindi, a scoprire nel dettaglio quali saranno le cinque domande più importanti di Sakhir 2.

1 Come si comporterà George Russell sulla Mercedes?

La grande notizia del fine settimana-bis di Sakhir è senza dubbio l’assenza di Lewis Hamilton per problematiche legate al Covid-19. L’inglese sarà sostituito dal connazionale George Russell che lascerà la Williams a Jack Aitken. Le qualità del giovane pilota di proprietà della Mercedes (che in teoria sarebbe dovuto sbarcare a Brackley nel 2021, prima di un cambio di rotta sempre legato alla pandemia) ha dimostrato ampiamente il suo valore nel corso di questa annata e potrà far capire a tutti che, con una vettura valida, potrebbe davvero competere per le posizioni di testa con regolarità.

2 Valtteri Bottas saprà ricevere una scossa da questa situazione?

Non c’è dubbio che questo finale di stagione stia vedendo un Valtteri Bottas davvero in difficoltà. Il confronto diretto con Lewis Hamilton lo ha visto soccombere in maniera davvero netta e le ultime gare stanno confermando come il finlandese non veda l’ora di chiudere questo 2020 così negativo. Ora, come se non bastasse, al suo fianco arriva un giovane rampante come George Russell. Perdere da un 7 volte campione del mondo è una cosa, venire messo ko da George Russell sarebbe ben altro… Una botta al morale per il nativo di Nastola oppure uno stimolo a “svegliarsi”?

3 Che Ferrari vedremo a Sakhir 2?

Se il primo weekend del Bahrain ha messo in mostra una SF1000 in difficoltà, il secondo potrebbe vedere una situazione anche peggiore. Da un lay-out con due settori veloci e uno misto, questa volta tutto sarà portato all’estremo, quasi in un “ovale”. Il gap di potenza della Power Unit di Maranello è troppo grande rispetto ai rivali e anche in questo scenario vedremo una Ferrari in difesa, provando a entrare in zona punti.

4 Quali monoposto si potranno opporre alla Mercedes?

Al momento la risposta potrebbe essere “nessuna”. Se, infatti, la Red Bull si è comportata bene a Sakhir 1 grazie al tratto misto, questa volta la macchina di Milton Keynes non avrà nemmeno quel settore a disposizione, per cui saranno i motori più prestazionali a fare la differenza. La Mercedes, quindi, potrebbe non avere rivali, inseguita da Racin Point, Red Bull e Renault. Attenzione anche alla McLaren, che sul dritto non va mai male e ha completato una doppietta 4°-5° posto domenica scorsa.

5 Vedremo ancora problemi di gomme?

L’asfalto di Sakhir non perdono e Pirelli ha confermato lo step di mescole più morbide anche per il secondo weekend. Morale della favola, sarà fondamentale gestire le coperture sia sul giro secco, sia in gara. A Sakhir 2 vedremo le C2 hard, C3 medie e C4 soft, con queste ultime che saranno evitate come successo nella prima uscita. I due pit stop saranno inevitabili, con il rischio di arrivare a 3 davvero dietro l’angolo.

 

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