Seguici su

Formula 1

F1, le novità della Ferrari per il Mondiale 2021: come sarà la SF21? Motore più potente, aerodinamica migliorata

Pubblicato

il

La Ferrari non è mai stata all’altezza della situazione nel 2020. Il Mondiale F1 è stato un bagno di sangue in termini di risultati sportivi, soltanto un paio di fiammate di Charles Leclerc e un lampo di Sebastian Vettel hanno permesso al Cavallino Rampante di festeggiare alcuni podi, ma per il resto la Rossa è stata una mera comparsa. Il sesto posto nella classifica costruttori non è certo all’altezza di una scuderia blasonata e vincente come quella di Maranello, oggettivamente mai protagonista nel corso dell’intero campionato. L’obiettivo è quello di provare a risalire la china nel 2021, anche se i paletti dettati dalle regole FIA limitano notevolmente gli sviluppi. Si sta poi già iniziando a lavorare in vista del 2022, quando subentrerà un nuovo regolamento sportivo e tutte le carte in tavola potrebbero essere ribaltate.

Il team principal Mattia Binotto è stato molto realista e ha dichiarato che l’obiettivo della Ferrari sarà quello di tornare a lottare costantemente per salire sul podio in tutte le gare del prossimo anno, ma che non si può pensare di recuperare il gap da Mercedes e Red Bull in breve tempo. Nel frattempo si è anche parlato delle possibili novità che vedremo sulle monoposto guidate da Charles Leclerc e Carlos Sainz. Come cambierà la Ferrari per il 2021? Quali saranno gli upgrade che vedremo sulla ribattezzata SF21? Facciamo un punto della situazione anche in base a quanto dichiarato da Mattia Binotto.

NOVITÀ FERRARI PER MONDIALE F1 2021:

– Power unit completamente nuova.

– Il fronte aerodinamico è libero da vincoli, ma ci saranno meno opportunità di sviluppo in galleria del vento e nelle simulazioni perché il tempo a disposizione è stato ridotto del 60%. L’aerodinamica sarà comunque rivista rispetto a quella del 2020.

– I due gettoni di sviluppi verranno giocati sul retrotreno come svela motorsport.com. Ci si concentrerà sulla trasmissione stretta, garantendo vantaggi a livello aerodinamico e modificando la sospensione posteriore.

La nuova trasmissione, come spiega motorsport.com, consentirà di spostare gli attacchi della sospensione posteriore a comando idraulico, troppo instabile nelle variazioni di altezza dovute all’assetto Rake.

La nuova trasmissione obbligherà a rivedere gli scarichi che dovranno essere più “impaccati” al basamento del 6 cilindri se non si vorrà che sporgano dall’andamento della Coca Cola (da motorsport.com).

Ci saranno una quindicina di cavalli in più grazie al nuovo motore termico, si spera di arrivare a una trentina in più rispetto al 2020 entro la data di omologazione. Verrà infatti introdotto un nuovo intercooler e ci sarà un miglioramento dell’ibrido con una MGU-K che sarà capace di aumentare il tempo di erogazione della potenza elettrica nell’arco del giro.

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità