Formula 1

F1, Sebastian Vettel: “Eravamo troppo lenti, non potevo fare nulla. Non vedo l’ora di gareggiare in Aston Martin”

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Il Gran Premio di Sakhir ha riservato solo delusioni alla Ferrari che ha visto il traguardo solo la vettura di Sebastian Vettel. Charles Leclerc, infatti, invece stato coinvolto in un incidente nel corso del primo giro, causato da un suo errore in curva-4. Un episodio nel quale sono stati coinvolti anche il messicano Sergio Perez con la Racing Point (vincitore poi della corsa) e l’olandese Max Verstappen (Red Bull), costretto al ritiro come Leclerc.

Vettel, da questo punto di vista, ha approfittato del caos per salire dalla tredicesima alla nona posizione ma è stato poi superato dai rivali, finendo fuori dalla zona punti. Il tedesco ha lottato tra il decimo e il dodicesimo posto per tutta la gara, terminando mestamente nella posizione citata. Il Mondiale si concluderà la prossima settimana ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina, con il 17° appuntamento della stagione 2020 e per Seb sarà l’ultima gara per la Rossa, prima dell’addio e dell’avventura in Aston Martin.

Innanzitutto voglio fare i miei complimenti a Sergio (Perez ndr.), sono molto contento per lui. Poi voglio menzionare George Russell per quanto ha saputo fare con la Mercedes. A quanto ho capito, ha gareggiato splendidamente. Alla fine ha ottenuto i suoi primi punti in F1, ma l’esito poteva essere diverso“, le parole di Seb dedicate al vincitore e al giovane britannico, che ben si è disimpegnato con la Mercedes al posto di Lewis Hamilton (positivo al Covid-19). Sulla sua prova, le sue parole sono molto chiare: “Eravamo troppo lenti, non son mai riuscito a tenere il passo e non sono riuscito a fare molto neanche con l’ala mobile. Sono stato sulla difensiva nel corso di tutta la gara e neanche montando le gomme morbide le cose sono cambiate. La Racing Point? Non vedo l’ora di unirmi a questa squadra” (fonte: speedweek.com).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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