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Formula 1

F1, Sebastian Vettel: “La FP2? Un passo indietro! Domani la Q3 potrebbe essere irraggiungibile”

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Continuiamo a dirlo volta dopo volta ormai, ma anche oggi Sebastian Vettel ha completato un venerdì davvero complicato con la sua SF1000. Il tedesco, infatti, non è andato oltre la sedicesima posizione al termine delle prove libere del Gran Premio di Sakhir, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2020. Una giornata nera per la scuderia di Maranello. Charles Leclerc si è fermato subito nel corso della FP2 con il cambio ko, mentre il quattro volte campione del mondo ha provato, spesso invano, a tenere in strada una macchina che appariva come un cavallo imbizzarrito.

Nervosa, imprecisa, pessima in uscita di curva, e con un retrotreno instabile. La Rossa, oggi, ha chiuso i due turni con zero certezze e tanto amaro in bocca. La sensazione è che i rivali siano distanti anni luce, e non solo a livello di potenza, quanto a livello di pacchetto complessivo. Anche le simulazioni di passo gara finali, poi, hanno confermato tale assunto, con il nativo di Heppenheim che girava oltre un secondo più lento dei migliori, mettendo in mostra un passo inferiore anche ad Alfa Romeo e Haas.

“Abbiamo avuto una giornata a due facce – spiega il tedesco al sito ufficiale Ferrari -. La prima sessione è andata bene, la seconda è stata orribile abbiamo provato qualcosa con la macchina e penso che sia stato molto aggressivo. Pensavamo che avrebbe funzionato, ma non è stato così. Spero che domani riusciremo a chiudere il cerchio e che torneremo sulla strada giusta. Obiettivi? Penso che la Q1 dovrebbe andare bene, per arrivare in Q2. La Q3 potrebbe essere possibile, forse un po’ meglio della scorsa settimana, ma credo che sarà dura. Il giro è breve, i distacchi saranno minimi”

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